Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] il punto più estremo dell'avanzata dei Micenei verso est e l'isola avesse un ruolo di intermediario. In generale la presenza micenea costante di studi egei dedicati a Luigi Bernabò Brea e Giovanni Pugliese Carratelli, Roma - Atene 1999, pp. 269 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] ben noto è costituito da San Giovanni d'Acri, dove le fonti corsi d'acqua di portata pressoché costante, tali da consentire la navigazione da qui, attraverso la via fluviale del Dnepr, verso il Mar Nero. Giunti al Mar Nero si percorreva la costa ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] rischiò di rallentare sviluppi altrove rapidi e in costante trasformazione.
Osservatori
Alcuni luoghi dai quali furono alle attività di laboratorio dell'Accademia, si segnalarono il messinese Giovanni Alfonso Borelli, l'ultimo discepolo di Galilei, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] dal vicedirettore del museo, Giovanni Fabbroni.
Il 1775 è l’anno dell’apertura ufficiale del museo, che ospitava, oltre gli strumenti, collezioni naturalistiche e modelli anatomici in cera, tutti materiali destinati a una costante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] coltivate poiché basate sull’esperienza. La sua fu una costante ed esplicita condanna del sapere libresco di cui si nutrivano
Uno dei pochi avversari delle medicine spagiriche fu il veronese Giovanni Balcianelli, che nel 1603 si scagliò contro i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] costante attenzione alla dottrina astrologica del Quadripartitum tolemaico.
Anche a Bologna – forse, con Padova, il da Commandino e completata da quella dei libri V-VII curata da Giovanni Alfonso Borelli (1608-1679), che vide la luce a Firenze nel ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone, con l'apporto di Gabriele D'Annunzio (didascalia d'apertura: "È il vespero. Già si chiude 1955) e il riascolto delle copie doppiate fino all'inizio degli anni Settanta permettono di rilevare un costante e pieno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] Xaver von Zach, Alexander von Humboldt, per es., erano in costante e reciproco contatto fra loro, in maniera tale da configurare », 2002, 1, pp. 165-245.
Il “Libro de’ conti del laboratorio” di Giovanni Battista Amici e altri documenti inediti, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] 1792) nelle quali si trova trattata ampiamente la celebre costante di Eulero-Mascheroni, in seguito solitamente indicata con la a partire dal 3 settembre 1818. Il periodico, animato da Silvio Pellico, Giovanni Rasori e Gian Domenico Romagnosi, ...
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Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] per un'attiva repressione di tale dispiacere i detti argini psichici: il disgusto, il pudore e la morale" (Freud 1905, trad. it., pp due ragioni. La prima è che rende conto di quella costante tendenza in Freud a stabilire un continuum tra patologia e ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...