BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] quaresimali con la frequenza della famosa "accademia" di Giovanni Grillenzoni e con discussioni sui temi religiosi del momento si ritrovano fra le proposizioni abiurate da Bartolomeo. Ilcostante accorrere alle sue prediche degli accademici e di ...
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CERESINI, Giovanni
Claudia Colombati
Figlio di mastro Donino e di Isabetta Salarini, secondo G. Vecchi sarebbe nato a Cesena il 1ºmaggio 1584 e morto a Ferrara verso il 1659, anno a cui risale anche [...] Ferrara) e seguito nel 1621 appunto dal Sig. Giovanni Battista Bruneti da Sabioneta". Questa data 1621 rafforza l ilcostante".
Della produzione del C., si conoscono le opere stampate ed alcuni manoscritti, tra cui, tra le composizioni pubblicate: Il ...
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FELICETTI, Giovanni
Lucia Calzona
Nato da Giovanni Domenico, di Someda (frazione di Moena, in provincia di Trento), fu battezzato a Moena il'26 febbr. 1677; della madre conosciamo solo il nome, Cristina. [...] della pittura emiliana del XVII secolo. Anche ilcostante riferimento al Cignani non trova alcun riscontro nella . Gaetano, fu pagata nel 1709-10 su stima del pittore flemmese Giovanni Alberti (ibid.): è l'unica opera certa e rivela un artista di ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] del F. è attestata dal fatto che essa costituisce ilcostante punto di riferimento per le successive storie dell'Ordine dove, utilizzando come fonti le opere storiografiche di Giovanni e Matteo Villani, ricostruisce la storia della cittadina ...
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DOVIZI, Maria
Raffaella Zaccaria
Nacque sicuramente negli ultimissimi anni del sec. XV, dal matrimonio di Antonio con una certa Piera. Il padre della D. era notaio e fratello dei più famosi Piero e [...] motivo di lustro per la sua famiglia, corrispose ilcostante rifiuto di Raffaello, finché la D., giovanissima, morì I, Roma 1869, p. 295; J. D. Passavant, Raffaello d'Urbino e il padre suo Giovanni Santi, Firenze 1882, I, pp. 144-146, 392-393; G. B. ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] a Ravenna col nome di suor Beatrice), e forse anche un Giovanni.
Appena una provvisione del 1295 consentì ai nobili, esclusi dal di gran lunga, dei suoi personaggi, a Firenze vanno costantementeil suo nostalgico amore e la sua cruda rampogna. Eppure ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] durante il secondo periodo milanese (1507 circa) rimane pressoché oscura. Durante il soggiorno in Francia L. compì il S. Giovanni Battista , stabilì per il moto delle acque correnti il principio della portata costante, secondo il quale in un ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] , direttore delle ferrovie di S. Giovanni Valdarno e poi direttore generale delle a quello di origine, per cui il vecchio liberale, che da principio tendeva al seconde si ritrova invece una parte costante (rappresentata da istinti, sentimenti, ...
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Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] condusse vita mondana e cortigiana piuttosto che religiosa. Costante nell'odio verso gli Spagnoli, fu al servizio di libri dispersi. Al costituirsi della 2a Lega santa, il B. seguì Francesco Gonzaga e Giovanni dalle Bande Nere; fu poi al servizio di ...
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Attore e regista teatrale e cinematografico italiano (Campi Salentina, Lecce, 1937 - Roma 2002). Ha esordito nel 1959 come protagonista del Caligola di Camus e ha poi formato una compagnia (primo caso [...] il teatro ufficiale si univa il gusto dello scandalo e uno stile carico di effetti istrioneschi e barocchi. Della sua vasta produzione teatrale - in cui è costante , 1992. Tra i film: Nostra signora dei Turchi, 1968; Don Giovanni, 1970; Salomè, 1972. ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...