FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] patrizio ravennate, e da Olimpia Laura Gottifredi, dama romana, fu battezzato il 6 apr. 1709 nella contigua pieve di S. Giovanni in Compito.
La famiglia era un ramo della illustre casata senatoria bolognese trasferitosi verso la metà del sec. XV a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] di una marcata poliedricità culturale: sotto la guida di Giovanni Calvani, erudito cultore della poesia provenzale, pubblicò una sua produzione scientifica.
Il sostegno che egli diede al movimento dei Fasci siciliani rimase costante anche durante i ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] ’occasione di fermarsi a Roma – si mantenne in contatto epistolare. Nonostante il duca appoggiasse apertamente per il cardinalato la candidatura del vescovo di Novara Giovanni Arcimboldi, il favore di Sisto IV valse a Nardini l’ambito traguardo della ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] «il carattere di una costruzione strutturata assiomaticamente» (Giusti, p. 205). Secondo Giusti questa è una caratteristica costante per lui non ancora diventato lo Pseudo-Dionigi), il suo traduttore Giovanni Scoto Eriugena, l’ermetismo e infine la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] »: «ecco la grande evoluzione che si compie nella legislazione come in tutto il mondo morale; la libertà nell’ordine è legge che governa i fatti naturali; che opera costante nel vastissimo concatenarsi dei fatti umani in cospirazione di cause e di ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] allo stesso Domenico. Ai nipoti di Giovanni Vitéz, ambasciatore del re d'Ungheria presso la S. Sede, è dedicato il Carmen de figuris (Roma, E. . Nessuno spazio alle speculazioni: lo sforzo costante è chiarire, semplificare, trovare una misura ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] il C., il ricco bagaglio tecnico acquisito in quella scuola costituì un punto fermo, presenza costante , anche se fra di loro diversissime.
Il C. morì a Napoli il 1º giugno 1745 e fu sepolto in S. Giovanni a Carbonara.
Opere: Le Animadversiones in ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] di autori classici si accompagnano a una costante attenzione alle esigenze della prassi giudiziaria, mentre M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d’eresia, Bologna 1992, pp. 338 s.; ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] una presenza costante nell'organo di governo, era riservata a pochissimi membri e il M. e il fratello ne ) e Achille era cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni di Rodi, pur non in contrasto con i fratelli, il M. agiva con forte autonomia, e la cura ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] , ingressi solenni), ma anche nella prima delle canzoni, il tema costante è quello del conflitto tra la ragione e la passione Tomitano comprendono: l'Orazione a Sua Eccellenza il Sig. Cavalier Giovanni Mocenigo elettoprocurator di S. Marco per merito ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...