Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] ancora una volta la distanza, quasi costante a Venezia, tra la discussione sulle , 123, 127, 149, 308, 323, 380; Ezio Vaccari, Giovanni Arduino (1714-1795). Il contributo di uno scienziato veneto al dibattito settecentesco sulle scienze della terra ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] , ben diversa da quella di pregiudiziale e costante opposizione rispetto alle città.
Assicurato un tutore-reggente Impero. Ha scritto Giovanni De Vergottini (1952, pp. 162-166): "erano anni che il Papato sgretolava alla base il mito secolare della ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] apostolico, coltivando l'amicizia di Giovanni Morone e iniziando a frequentare il cardinale Alessandro Farnese, futuro Paolo III. Seguiva intanto le complesse vicende del fratello, offrendogli costantementeil proprio aiuto e sapendo intercedere per ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di un Cristo rigenerato. Quattro anni più tardi, il suo discepolo Giovanni Nesi tornava sul tema pubblicando l’Oraculum de novo la sostanza concettuale era costante e collocava nella natura il codice del discorso divino6. Il movimento concettuale che ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] ebbe alcuni voti dimostrativi.
In ogni modo il nuovo papa Giovanni XXIII, eletto il 28 ottobre, non esitò a promuovere subito Montini attraverso centinaia d'incontri e iniziative. Tra le costanti di una politica multiforme e complessa vi furono la ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 261 e n. 13).
Prese in moglie Giovanna Lodovisi il 12 genn. 1471; da loro nascerà Bartolomeo il 30 apr. 1475 (Sighinolfi, pp. 193 f. 240r) fino alle Pandectae originales. E muove costantemente dalla conoscenza della Glossa e degli "scribentes post eam ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] al padre Camillo Tarquini – o traduttori – come ad esempio il padre Giovanni Bollig. Oltre al Santo Padre, al concilio anche i vescovi costante miglioramento della qualità degli studi.
Ma non si pensò solo ai documenti e ai testi normativi, dopo il ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] uno sviluppo del concetto aristotelico, nell'interpretazione scolastica: cfr. Giovanni de la Rochelle De An. I 24; Bonaventura II Sent con la ratio iuris, a cui il sistema deve costantemente tendere. Attraverso l'insegnamento della Chiesa ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] pieno e Marsilio Ficino e Giovanni Pontano. Vigente, invece, per l'aristocrazia lagunare il primato della politica, suscettibile, rilascio di titoli; e che - vista la costante presenza dello stato nello scorrimento ordinato e regolamentato ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] uno dei consigli più potenti, che operava in contatto costante con la materia legale: gli avogadori di comun. stessa della società, la famiglia. La morte di Giovanni aveva tutto il potenziale per costituire più che un atto di repressione, ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...