La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] pellegrinaggi itineranti della durata di 33 giorni, ripetuti costantemente, arriva in Austria, in Ungheria, in Moravia ricominciavano, finché, nel 1381, il clero decise di condurli in pellegrinaggio a San Giovanni Battista di Kilburg dove ritrovarono ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di piante, come nel Fasciculus medicinae del medico tedesco Giovanni di Ketham, pubblicato a Venezia nel 1491. Nel il primo trattato di medicina sociale), Paracelso insegnò e praticò in tutta Europa. Spirito anticonformista e costantemente ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] breve articolo nella Suda, enciclopedia del X sec., i versi di Giovanni Tzetze del XII sec. e una Vita di Ippocrate in un suo compito vegliare affinché il malato obbedisse alle prescrizioni, preoccupazione costante dei medici ippocratici che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] e consente i movimenti involontari, è al contrario costante e continua.
La differenza tra i due corsi degli quello che giustamente è stato definito il suo testamento spirituale, la Risposta a Giovanni Girolamo Sbaraglia, distinse a proposito delle ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] un costante rigore, una metodologia fatta di paziente disaggregazione delle parti di ogni totalità, il pregiudiziale la dignità religiosa della vocazione conoscitiva - e vi tornerà Giovanni Paolo II nella Redemptor hominis - e si afferma la ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] il 413 e il 415), sua figlia Ipazia (assassinata nel 415 da alcuni cristiani), Proclo (410-485), Marino (seconda metà del V sec.), Giovanni lascia intendere un editto degli imperatori Costanzo e Costante dell'anno 344 (Codex Theodosianus, XIII, 4 ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] il cilindrasse di una fibra nervosa, e generalizzò questa osservazione ritenendo che la stessa cosa accadesse, come 'legge costante', di François Azouvi [et al.], a cura di Giovanni Pietro Lombardo e Marco Duichin, Torino, Bollati Boringhieri, ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] del calorico prosegue in tutto il sistema circolatorio, mantenendo così relativamente costanteil calore negli organismi dotati dell' del meccanismo vitale.
Il superamento di questo stadio è avviato da studiosi come Giovanni Maria Lancisi (1654- ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] decido come comportarmi con Maria, con Giovanni, con Filippo. Tali rappresentazioni sono costante ed è pervaso da sentimenti di invidia.Il gruppo C comprende il disturbo di evitamento, il disturbo dipendente, il disturbo ossessivo-compulsivo. Il ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] ampia e costante diffusione delle malattie infettive e il drammatico arrivo delle pandemie di colera rilanciarono il dibattito l'utilizzazione delle lenti acromatiche da parte di Giovanni Battista Amici permise di eliminare le aberrazioni ottiche ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...