Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] su Sebastiano Castellione e la sua protesta contro Giovanni Calvino per il rogo cui era stato condannato Michele Serveto (nel costante nel Cantimori»: cfr. al riguardo Berengo, Vivanti 1976, p. 235).
Nel dopoguerra la collaborazione con il partito ...
Leggi Tutto
GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] costante presenza del G., ma non perse mai confidenza nell'efficiente cortigiano. Anche il presunto filospagnolismo del G. deve essere ridimensionato. Certamente, il ind.; Correspondance du nonce en France Giovanni Battista Castelli (1581-1583), a ...
Leggi Tutto
Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] costante di fede, sollecitava il vescovo Possessore perché perseverasse nella fede, ammoniva il clero, il popolo si potesse ottenere lo stesso successo anche ad Antiochia. Il 28 marzo 519, Giovanni, patriarca di Costantinopoli, tra i primi a firmare, ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] ottennero che fosse nominato pontefice il cardinale vescovo di Velletri, Giovanni Mincio, il quale prese il nome di Benedetto X essa la vita comune era vista quale garanzia di un impegno costante nella cura d'anime e nel servizio divino (C. Violante ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] quei "bagni" producesse il "miglioramento" sperato, come informa, da Venezia, il nunzio Giovanni Antonio Facchinetti il 29. Dopo un cardinali filospagnoli e filoleghisti, è in contatto costante con Paruta e avvicinato da quanti avevano simpatia ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Unite, di fronte all’Assemblea generale lesse il messaggio inviato da Giovanni Paolo II.
Sul terreno dell’ecumenismo, di anche un molteplice e zelante ministero pastorale, dando costantemente prova di essere cosciente del dovere sacerdotale di ...
Leggi Tutto
Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] alti del primo coro della gerarchia angelica; si tratta di una costante per tutte le ipotesi di successione gerarchica, da quella di Gregorio l'altare di Ratchis nel duomo di Cividale e il pulpito di Giovanni Pisano nel S. Andrea a Pistoia (1301) ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] serena situazione patrimoniale - risulta, infatti, beneficiario, col fratello Giovanni (1600-1675) soltanto, ché l'altro, Francesco (1599 che a quella preluda - la fornitura costante, tempestiva di "vigorosi soccorsi".
Ma il C. ha un bel rievocare la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] e sulla sua dissoluzione per il – o in concomitanza del – trionfo del Cristianesimo: meno precisa ma pure costante (Lettera a S. Timpanaro, -23 novembre 2007), a cura di U. Criscuolo, L. De Giovanni, Napoli 2009, pp. 167-90.
R. Di Donato, Momigliano ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] dell'aiuto costante di Dio. La akedah, il vincolo tra Isacco e la sua salvezza ottenuta attraverso il sacrificio dell' particolare i mosaici di S. Prassede e gli affreschi di S. Giovanni a Porta Latina a Roma, e inoltre l'affresco absidale di Castel ...
Leggi Tutto
fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...