CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] sosteneva i Camponeschi nelle lotte cittadine, senza peraltro identificarsi con loro, divenne una costante della vita politica aquilana. Il 15 maggio 1368 la regina Giovanna cercò, senza successo, di pacificare le fazioni aquilane. Dal 1368 al 1370 ...
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FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] F. Crispi.
Nel marzo di quell'anno l'imperatore Giovanni d'Etiopia fu ucciso durante uno scontro con i il caso particolare aveva richiesto una decisione immediata e che Naib, su cui pendevano pesanti accuse, rappresentava una minaccia costante ...
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DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] alcuni giorni dopo ed il conte di Malta restituì a Venezia il suo corpo.
Da tempo Genova era pure in costante stato di guerra con Pisa , un dominus chiamato Giovanni Rosso. Il marchese portò a compimento l'operazione e poi si accordò con il D. ed i ...
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BOIANI, Paolo
Maria Laura Iona
Appartenente a una antica famiglia cividalese, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Corrado, gastaldo di Cividale nel 1255 e nel 1258, e da Albertina di Bottenico.
Dei [...] il patriarca Pagano Della Torre gli concesse addirittura un vitalizio di 60 marche annue per i suoi servizi. Dal 1327, infatti, è costante stipulata con Giovanni da Castello in conseguenza di una rissa in Cividale. Nello stesso anno il Parlamento lo ...
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DOLCE, Pietro
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 ag. 1604, primogenito dei tre figli maschi di Agostino quondam Giovanni Battista o Daniel e di Andriana Contarini.
Rampollo [...] doveva essere per lui comunque l'ultima, il D. iniziò quel costante pellegrinaggio in Italia ed Europa che lo 000 ducati che valse "il marchio della patrizia nobiltà in perpetuo" venne presentata dai suoi due fratelli Giovanni Francesco e Lodovico, ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] .
Il legame con il fratello, giureconsulto già noto e stimato, costituì una costante della carriera del F. e gli valse il suo pareri presentati alla duchessa reggente (dal 1675) Maria Giovanna di Nemours, in materia di amministrazione locale: infatti, ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] sino al 1909, la collaborazione con la rivista fiorentina fu costante, con articoli di memorie e di varia umanità che II.14 (13), V.57; Corriere della Spezia, 20 nov. 1915; Il Popolo [La Spezia, settimanale], 20 nov. 1915; G. Pascoli, Lettere agli ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] , alla morte del cardinale Giovanni d'Aragona (17 ott. 1485), divenne commendatario. Il 26 ag. 1479 acquistò Marigliano il C. aveva presenziato -, gli concedette su di essa il titolo di duca.
Sotto questi ultimi re aragonesi il C. svolse una costante ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] in quell'occasione armati cavalieri poiché dopo di allora il titolo di miles ricorrerà costantemente accanto ai loro nomi.
Nel 1350-51 il C. fu podestà di Ivrea per conto di Giovanni di Monferrato, così come un altro Cocconato, Uberto, lo ...
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DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] banditi dalla città; Salvestro de' Medici, infine, fu confinato per dieci anni. Dopo il 1382 non abbiamo più alcuna notizia del Dini.
Non sappiamo se quel Bartolomeo di Giovanni Dini che figura nel catasto del 1427 sia suo figlio, a causa della ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...