Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] fu eletto a succedere a papa Felice III (morto tra il 25 febbraio e il 1° marzo 492) faceva parte del clero romano, nel di costante rifiuto di qualsiasi rapporto con gli aderenti allo scisma acaciano espresse anche nella lettera al senatore Giovanni. ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] , l'imperatore convocò a Costantinopoli il vescovo di Porto, Giovanni, legato apostolico al concilio del 680-681 e il "consiliarius apostolicae sedis" Bonifacio; poi inviò a Roma il protospatario Zaccaria con il compito di condurre con la forza ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] . Con la moglie Mary Minerbi (sposata il 4 ottobre 1928) e i figli (Adriano, 1931; Giovanni Alberto, 1932; Giorgio, 1937; nel letteratura cristiana antica, praticando un uso esteso e costante del metodo filologico, con attenzione alla discussione ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] e Niccolò Gaddi, entrambi stabilmente insediati nella Curia romana, il primo come decano dei chierici di Camera, il secondo nel Collegio cardinalizio, il L. fu debitore della propria formazione. Giovanni, che animò in Roma una cerchia di letterati e ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] suo predecessore, Giovanni V (669-675), ritenuta dal pontefice inficiata da posizioni monotelite. Ma il risultato più morto da tempo, ma è innegabile che il pontefice con la sua azione costante lungo tutto il corso del pontificato creò le basi per la ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] di conversione dei valdesi fu preoccupazione costante del B., che accolse cordialmente trentaquattro Il B. lasciò il Piemonte all'inizio del 1563, facendosi sostituire nella nunziatura dal segretario Giovanni Pietro Graziani e raggiunse Trento il ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] poi rientrata - di Giovanni Antonio Magini. Dei cinque senatori, incaricati, il 17 sett. 1593, con il titolo di "provveditori dal prestigio assiduamente costruito in tanti anni di costante presenza politica, il C. sigilla la sua carriera con l' ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] tuttavia stretti e, a partire dall'estate del 1539, si trova attestata una costante attività diplomatica svolta dal F. per conto della Repubblica. In particolare il suo intervento fu apprezzato a proposito di una controversia che Lucca sostenne con ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] ), oggi Flore Vetere, nei pressi dell'attuale S. Giovanni in Fiore (Cosenza). Il locum Floris si rivelò ben presto insufficiente per sostenere le necessità di un numero di discepoli in costante crescita. Pertanto Gioacchino, nel 1191, si presentò ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] dedicatari dell'opera: Baldassarre Cappello, Giovanni Landolina e Gotterro Dati.
In calce all'opera il L. accluse la Divi Conradi da uno studio costante e indefesso. Di questo ingegno versatile e instancabile offre testimonianza il folto elenco delle ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...