I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] . 179-181; Venezia, Archivio Sega, testimonianza di Ofelia Fagherazzi.
94. A. Niero, Il capitello, p. 24.
95. Id., Il culto dei santi nell’arte popolare, in Id.-Giovanni Musolino-Silvio Tramontin, Santità a Venezia, Venezia 1972, p. 278 (pp. 229-289 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] cose che s’anno a fare. Di questo male è cagione che ilpopolo et la moltitudine non vede le cose future, che prima intende e scripsi, così egli annuncia l’opera a Giovanni Aurispa). E tuttavia il fondamento primo e l’originalità stessa dell’opera ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] L’acqua alta(93): ancora una ballata, in cui il tema popolare si congiunge con spunti di allegorismo romantico.
Ma Dall’
100. La si legge tra i suoi Scritti critici, a cura di Giovanni Gambarin, Bari 1969, pp. 374-385.
101. Così Fabio Danelon nella ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] . Queste ultime due famiglie, particolarmente abbienti, e altre di ceto "popolano" come i Barisan, i Benedetto, i Bondumier, i Boninsegna, i fratelli Paolo e Giberto Querini e Giovanni Succugulo, dai quali il comune si contentava di riscuotere una ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] Jeanne d'Arc (1928; La passione di Giovanna d'Arco) di Carl Theodor Dreyer, tutto il significato del dramma è affidato alla nuda occhio, mano) o integrati in un corpo diverso dal proprio popolano i film dell'orrore (Prawer 1980). L'esempio più ovvio ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] per es. nell'iconografia della testa recisa di Giovanni Battista, gli atteggiamenti delle figure che illustrano i testi ricorrente in un secolo in cui la popolazione si sentiva minacciata dalla peste; il concetto dell'uguaglianza di fronte alla morte ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] di San Donato in Scopeto (Uffizi), e il nome del Popolano ricorrerà in una pagina di ricordi stilata da In the shadow of Lorenzo the Magnificent. The role of Lorenzo and Giovanni di Pierfrancesco de’ Medici, in In the light of Apollo. Italian ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] conservati nel Museo Nazionale di Tarquinia.
Ma senza dubbio ilpopolo che più degli altri risentì dell'influenza greca fu quello Jan van der Straet (1523-1605), meglio noto come Giovanni Stradano, mostra uomini dediti alla caccia all'orso, protetti ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] quelli di Firenze, innanzi tutto. Il volgare è la lingua dei Malaspina, di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, di storiografico vincente, quello in cui si riconosce in Italia la s. neoguelfa. Ilpopolo è quello di J.-J. Rousseau e di H.-F.-R. de ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] accorda con le graziose posizioni dei volatili che popolanoil paesaggio nilotico nella parte inferiore della scena. quest'ultima chiesa, la Vergine e s. Giovanni in intercessione occupano il secondo registro e stabiliscono un legame diretto tra la ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...