CERCHI, Cerchio
Franco Cardini
Probabilmente figlio terzogenito di Oliviero di Cerchio e della sua prima moglie, che pare provenisse dalla famiglia Portinari, nacque nella prima parte del sec. XIII.
Nonostante [...] cose adoperatesi e fatte per lo Comune di Firenze. Volle ilPopolo di Firenze che fusson fatti nove cavalieri. E così furono momento che il fratello lo nomina suo erede universale.
Tra i suoi figli, si ricordano: Torrigiano; Giovanni, il cui figlio ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] del B. rientrano la collaborazione al quotidiano livornese Euterpe (che si pubblicava durante il decennio della reazione) e la creazione di un giornale tutto suo, IlPopolano, che diresse e redasse per qualche anno. Alla storia del teatro la sua ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Arrigo vi convocò ilpopolo di Roma; e questo impose al cardinal legato Niccolò da Prato l'incoronazione dell'imperatore. La quale avvenne solennemente nella festa dei santi Pietro e Paolo, il 29 giugno 1312, nella basilica di S. Giovanni in Laterano ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] suoi beni furono posti sotto sequestro e, accettando un anticipo da Giovanni Del Guzzo, un ricco emigrato in Argentina che aveva fatto i impersonati da Nitti, contro cui ad essere invocato non era il "popolo", ma un nuovo "duce". Si apriva, anzi si ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ripubblicato (oltre varie stampe abusive) nel 1869 da IlPopolo di Bologna in occasione dell'apertura del concilio : Presso la tomba di Francesco Petrarca, 1874; Ai parentali di Giovanni Boccacci, 1875; Per la morte di Giuseppe Garibaldi, 1882; Per ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] nomi del suoi soci in affari, ch'erano il figlio Niccolò, Giovanni e Cambio Albizzi (il primo del due era anche suo genero) e guelfi e ghibellini] dipoi i nobili e ilpopolo [magnati e popolani] e in ultimo ilpopolo e la plebe [tumulto dei Ciompi]"), ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] e non fiorentina, senza attenuanti, benché una ce ne fosse - Giovanni Villani vi accenna - ed era che il tiranno in casa ce l'avevano voluto i Fiorentini stessi. Il sentimento popolare verso il tiranno caduto è espresso da Antonio Pucci e da altri ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Valtancoli Montazio, di Luigi Andrea Mazzini, di Giovanni La Cecilia e specialmente, almeno secondo il D. stesso, del Duprè (Lettere inedite , II, p. 948) dopo che il D. aveva collaborato a La Voce di un popolano di cui uscirono pochi numeri (ibid., p ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] a S. Alessandro dal grande filologo e lessicologo Giovanni Gherardini. Ma benché il C. non si stancasse, allora e più motivi neoguelfi e del mito di Pio IX: "ilpopolo italiano, ogni qual volta rialzò la testa il suo grido fu la Chiesa" (p. 392). ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Di esso ebbe a dire Giovanni Imperiale: "Admirabilem universi videatur e stilizzate che popolano le opere zoologiche Baldacci, Prime ricerche intorno all'opera compiuta da U. A. per il protomedicato e l'antidotario, Bologna 1913; G. B. De Toni ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...