BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] non gli impedì di tenere stretti rapporti di amicizia con il ramo cadetto dei Medici, e, in specie, con Giovanni detto ilPopolano.
Alla sua morte, avvenuta tra il 14 e il 15 sett. 1498, il B. scrisse una consolatoria alla vedova, raccolta più tardi ...
Leggi Tutto
PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Ugo Ojetti, cosicché, in ogni poesia dialettale, è ilpopolano a dover parlare in prima persona fornendo descrizioni, narrando, vita i fratelli Enrico (Righetto) e Giovanni Cairoli dal punto di vista di un popolano che si immagina nel novero dei ...
Leggi Tutto
GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] suo poema De proeliis Tusciae, lo chiama "il mio Giovanni", e piange commosso la morte del figlio il trionfo e la caduta di Uguccione Della Faggiuola, esautorato nel 1316; il condominio di potere fra il conte Gherardo Della Gherardesca e ilpopolano ...
Leggi Tutto
BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] del B. rientrano la collaborazione al quotidiano livornese Euterpe (che si pubblicava durante il decennio della reazione) e la creazione di un giornale tutto suo, IlPopolano, che diresse e redasse per qualche anno. Alla storia del teatro la sua ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Arrigo vi convocò ilpopolo di Roma; e questo impose al cardinal legato Niccolò da Prato l'incoronazione dell'imperatore. La quale avvenne solennemente nella festa dei santi Pietro e Paolo, il 29 giugno 1312, nella basilica di S. Giovanni in Laterano ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] suoi beni furono posti sotto sequestro e, accettando un anticipo da Giovanni Del Guzzo, un ricco emigrato in Argentina che aveva fatto i impersonati da Nitti, contro cui ad essere invocato non era il "popolo", ma un nuovo "duce". Si apriva, anzi si ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ripubblicato (oltre varie stampe abusive) nel 1869 da IlPopolo di Bologna in occasione dell'apertura del concilio : Presso la tomba di Francesco Petrarca, 1874; Ai parentali di Giovanni Boccacci, 1875; Per la morte di Giuseppe Garibaldi, 1882; Per ...
Leggi Tutto
Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] a S. Alessandro dal grande filologo e lessicologo Giovanni Gherardini. Ma benché il C. non si stancasse, allora e più motivi neoguelfi e del mito di Pio IX: "ilpopolo italiano, ogni qual volta rialzò la testa il suo grido fu la Chiesa" (p. 392). ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] vi sono narrate e dei personaggi che lo popolano.
Nel 1962 il L. lavorò a un adattamento radiofonico di Se P. L., Napoli 1991; G. Tesio, Piemonte letterario dell'Otto-Novecento. Da Giovanni Faldella a P. L., Roma 1991; G. Borri, Le divine impurità. P ...
Leggi Tutto
BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] incantato, con le sue stanze segrete, popolate dai fantasmi dell'infanzia, e con il suo verde a distesa, pieno di silenzi collana da lui varata per Rizzoli. La storia fantastica di Giovanni Drogo vide appunto la luce presso l'editore milanese nel ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...