GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] considerare G. attivo nel pieno sec. 6° e igumeno tra il 592 e il 596 (Beneševič, 1924, pp. 168-172).G. è Sinai (Weitzmann, 1982, trad. it. p. 95).
Bibl.: Fonti. - Giovanni Climaco, Opera, in PG, LXXXVIII, coll. 579-1210; Vita S. Joannis Climaci ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] a Padova, dove il Lamberti realizzò, su commissione della vedova Giovanna Beccaria, il monumento funebre a Raffaello Wolters ad attribuire alla mano di G. la tomba del teologo Pietro Nicoletti nella chiesa degli eremitani, risalente ai medesimi anni ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] Acri nel Regno di Gerusalemme. Tra il Seicento e l'Ottocento gli scrittori della storia locale, traendo spunto dal testo di Giovanni d'Andrea, affermavano che si trattava di un canonista e teologo. Un Giovanni d'Ancona teologo è menzionato anche da A ...
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Giovanni di Montesono
Teologo (n. Monzón, Aragona - m. dopo il 1412). Domenicano, insegnò a Barcellona (1372) e Valencia (1383) e nel 1387 fu maestro di teologia a Parigi: nel suo insegnamento, che pretendeva [...] di appoggiarsi su tesi di Tommaso d’Aquino, sostenne essere dottrina ereticale quella della immacolata concezione della Vergine. Condannato per questa e altre sue affermazioni (1387), trovò sostegno in ...
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Giovanni di Rodington (lat. Iohannes Rodensis)
Giovanni di Rodington
(lat. Iohannes Rodensis) Teologo (m. 1362 ca.). Francescano, insegnò a Oxford; seguace di Enrico di Gand, lo difese contro Duns Scoto. [...] dell’illuminazione divina (➔ agostinismo); per lui l’uomo non può essere certo neppure della realtà esterna, perché Dio o il diavolo potrebbero farci apparire la species di oggetti non esistenti. Per questa sua formulazione del dubbio è stato citato ...
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Giovanni di San Tommaso (lat. Iohannes a Sancto Thoma)
Giovanni di San Tommaso
(lat. Iohannes a Sancto Thoma) Filosofo e teologo (Lisbona 1589 - Fraga, Aragona, 1644). Domenicano, lasciò il suo cognome, [...] consigliere e confessore del re Filippo IV. Del suo insegnamento restano il Cursus philosophiae thomisticae (9 voll., 1637 segg.) e il Cursus theologicus (1637 segg.); particolarmente autorevole è considerato il trattato sui doni dello Spirito Santo. ...
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Giovanni Rumsik di Friburgo
Teologo (n. forse Haslach, Friburgo in Brisgovia- m. Friburgo 1314). Fu lettore e priore nel convento di Friburgo. Domenicano, fu soprattutto interessato a problemi di teologia [...] (detta anche Summa Iohannina), utilizza largamente la tradizione teologica domenicana da Alberto Magno a s. Tommaso e anche di Strasburgo, ecc.; molta influenza ebbe su di lui il canonista Raimondo de Peñafort sulla cui Summa scrisse delle Additiones. ...
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Giovanni di Cornovaglia
Teologo (sec. 12°). Ebbe maestri, a Parigi e a Melun (fra il 1150 e il 1160), Pietro Lombardo e Roberto di Melun; combatté nell’Eulogium ad Alexandrum papam III quod Christus [...] sit aliquis homo il nichilismo cristologico (l’umanità di Cristo è un rivestimento del Verbo) del quale erano accusati alcuni suoi contemporanei (Abelardo, Gilberto Porretano, Pietro Lombardo). ...
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Giovanni Hiltalinger di Basilea
Teologo (m. 1392). Eremitano di s. Agostino, fu maestro a Parigi (1371) e superiore della provincia renana, poigenerale dell’ordine (1379), infine vescovo di Lombez (1389). [...] È autore, tra l’altro, di un commentario alle Sentenze, in cui, pur mantenendo la posizione tradizionale della scuola agostiniana, inclina verso il nominalismo. ...
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Teologo e polemista cattolico, di cognome Dobneck, detto C. dal nome del villaggio natio (n. Wendelstein "macina rotante", presso Schwabach, 1479 - m. Breslavia 1552). Studiò a Norimberga e Colonia, fu [...] incominciando l'anno dopo la serie degli scritti polemici contro di lui. Assisté L. Campeggio nella dieta di Ratisbona (1524) e il card. Alberto di Brandeburgo in quella di Spira (1526). Morto l'amico H. Emser, gli succedette (1528) come cappellano e ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...