VALDÉS, Juan de
Benedetto Nicolini
Fratello gemello o poco minore di Alfonso (v.) e anche lui teologo, fine letterato (oltre alle opere teologiche, gli si attribuisce anche un Diálogo de la lengua) [...] di fini sfumature, il pensiero religioso ch'egli svolse nelle sue opere teologiche, nelle quali dall' del Diálogo de la lengua e delle Cartas inéditas al cardinal Gonzaga di Giovanni, ivi 1928 e 1931; L. Linnhoff, Spanische Protestanten und England, ...
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STRAUSS, David Friedrich
Teologo tedesco, nato il 27 gennaio 1808 a Ludwigsburg nel Württemberg, morto ivi il 6 febbraio 1874. Studiò a Tubinga, e tutto preso dalla filosofia hegeliana si recò a Berlino [...] Gesù era presentato come un giudeo pieno di sentimento religioso che, messosi al seguito di Giovanni Battista, aveva finito per convincersi di essere il Messia atteso dagli Ebrei; la sua convinzione si comunicò ai suoi entusiastici seguaci, accorsi a ...
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Ebraista e teologo calvinista, padre della critica testuale della Bibbia presso i protestanti, nato il 15 ottobre 1585 a Saint-Elier presso Sedan, morto il 18 giugno 1658. Professore di ebraico a Saumur [...] teologia fino alla morte. Il C. (detto talora il "giovane", per distinguerlo dallo zio paterno, egualmente Louis, detto a sua volta il "vecchio") fu uno dei più celebri professori di Saumur. Nel 1624 pubblicava il dai padri Giovanni Morin, oratoriano ...
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OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] l'O. ritrae fama di teologo e soprattutto di latinista insigne, ricevendo il soprannome di "Cicerone portoghese", di Giovanni II e nonna del re Sebastiano, per indurla a non abbandonare la reggenza, il che sul principio gli attirò il risentimento ...
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Filosofo e teologo bizantino del sec. XIII. Nato a Costantinopoli tra il 1197-1198, dopo la conquista latina, emigrò in Asia: studiò a Prusa, Nicea e Smirne, acquistando larghe cognizioni in teologia, [...] parte alle controversie con i Latini sotto Giovanni III Duca Vatatze, e poté vantarsi di sempre amichevoli.
Oltre a parecchie opere teologiche, di cui alcune ancora inedite, συνοπτική: è una parafrasi di Dionigi il Periegeta), gli opuscoli dell'anima, ...
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Il suo vero nome era Dobneck; fu umanista e teologo, avversario di Lutero; nacque nel 1479 a Wendelstein presso Norimberga e mori il 10 gennaio 1552 a Breslavia. Educato a Norimberga, passò nel 1504 all'università [...] lo mandò in Italia ad accompagnare tre suoi nipoti, e così il C. poté approfondire, specialmente a Bologna, i suoi studî umanistici, giuridici e teologici. Nel 157 consegui a Ferrara il dottorato, e fu poi consacrato prete a Roma. Nel 1520 mutò ...
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Scrittore e moralista francese, nato a Parigi nel 1541 e morto ivi nel 1603. Laureatosi in giurisprudenza a Bourges, rinunciò presto alla carriera, per abbracciare lo stato ecclesiastico. Teologo e predicatore, [...] metodi e dall'autorità della chiesa, abbia potuto fare della Sagesse, specialmente dopo la condanna all'indice (16 dicembre 1605), il breviario dei libertini della prima metà del sec. XVII e un libro caro ai filosofi del sec. XVIII. Si rimproverano ...
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Minore osservante, nato a Lucca il 2 ottobre 1686, morto a Roma il 17 febbraio 1768. Letterato, filosofo, teologo e canonista, il B. insegnò teologia a Bologna e a Roma, fu esaminatore del clero romano, [...] delle tragedie, Roma 1761, 4 voll.). In Arcadia si chiamò Lauriso Tragiense; e sotto questo nome scrisse, contro il Concina e in difesa del Maffei, il libro Dei vizi e dei difetti del moderno teatro, e del modo di correggerli (Roma 1753). La morte lo ...
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Teologo riformato, nato a Jackson (nel Maine, Stati Uniti d'America), il 28 aprile 1819. Terminati gli studî, dopo qualche anno d'insegnamento secondario, entrò nella biblioteca dell'Università Harvard [...] J. H. Thayer, Boston 1889) ancor oggi una delle migliori esposizioni dell'opinione tradizionale che attribuisce il quarto Vangelo a S. Giovanni. Morì in Cambridge il 21 marzo 1884.
Bibl.: S. J. Barrows, Ezra Abbot, Cambridge (Mass., U. S. A.) 1884; C ...
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VALDÉS, Alfonso de
Benedetto Nicolini
Uomo politico, teologo e pubblicista spagnolo, nato a Cuenca poco prima del 1500, morto a Vienna il 3 ottobre 1532. Autodidatta e letterato di grande finezza, entrò, [...] , fruttò all'autore un processo, da cui uscì assolto nel 1529, e il Diálogo de Mercurio, Carón (1531), da alcuni attribuito erroneamente al fratello Giovanni. Naturalmente in questi scritti, ammirati oggi quali modelli di pubblicistica politica, egli ...
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totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...
sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...