GIOVANNI di Salisbury (Iohannes Saresberiensis o Iohannes Parvus)
Gerardo Bruni
Scrittore medievale, nato in Salisbury tra il 1110 e il 1120, morto a Chartres nel 1180. Dal 1136 studiò dialettica e teologia [...] familiari, sono di grande interesse e per il contenuto e per il valore formale. G. scrisse anche una le scuole filosofiche del suo tempo, in Rivista storico-critica delle scienze teologiche, IV (1908); R. L. Poole, The early correspondence of J ...
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GIOVANNI Senzapaura, duca di Borgogna
François L. Ganshof.
Nato il 28 mag. gio 1371 a Digione, succedette nel 1404 a suo padre, Filippo l'Ardito, nella dignità di duca di Borgogna e nel 1405 a sua madre, [...] a far pronunciare (1408) l'apologia del suo delitto dal teologo G. Petit. Ma in quello stesso anno fu richiamato nei Paesi Bassi. A Liegi il popolo si era sollevato contro suo cognato Giovanni di Baviera che, assediato a Maastricht, chiamò G. in suo ...
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GIOVANNI Filopono (Φιλόπονος "amante del lavoro"), detto anche il Grammatico
Giuseppe Furlani
Grammatico, filosofo e teologo greco del sec. VI, caposcuola della setta dei triteisti. Fu originario di [...] di Alessandria. Ma il racconto non è che una combinazione pseudo-erudita di notizie staccate.
Giovanni fu in filosofia discepolo di Nicomaco di Cerasa. Tra i suoi scritti teologici vanno annoverati segnatamente L'arbitro o sull'unione, dΔιαιτητὴς ...
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GIOVANNI Ciriote Geometra (‛Ιωάννης Κυριώτης Γεωμέτρης)
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta, retore e teologo bizantino, fiorito nella seconda metà del sec. X. Di nobile famiglia costantinopolitana, discepolo [...] un encomio di San Pantaleone, in 1042 trimetri giambici; il poemetto ascetico Paradiso, in 99 tetrastici di metro eroico- come la morte di Niceforo Foca l'eroe prediletto, e di Giovanni Zimisce, le rivolte dei due Barda, le guerre con i Bulgari ...
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GIOVANNI FEDERICO duca di Sassonia
Walter Platzhoff
Figlio maggiore dell'Elettore Giovanni Federico, nato nel 1529; dal 1554 al 1557 regnò coi fratelli, e dopo da solo; nei 1566 cedette la sua parte [...] fratello Giovanni Guglielmo. Fondò nel 1558 l'università di Jena che, dopo la chiamata del teologo Flacio, la guarnigione consegnarono lui e il cavaliere all'Elettore. Grumbach e i suoi complici furono condannati a morte, e il duca alla perdita dei ...
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Teologo francescano, commentò le Sentenze a Parigi verso la metà del 14º sec. (1357; ma forse anche prima del 1354): svolse dottrine scotiste in senso nominalistico. Tra le sue tesi più caratteristiche: [...] della tradizione francescana, soprattutto sulla teoria della conoscenza (Dio intelletto agente delle anime umane). Ci restano di lui il primo libro del commento alle Sentenze e alcune determinationes; le sue dottrine sono citate e di scusse da Pietro ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] giorni prima, le dottrine di Marsilio da Padova e di Giovanni di Jandun, che rivendicavano l'autonomia e l'indipendenza del 'Aquino (1323). Giureconsulto più che teologo, destò varie perplessità per il suo atteggiamento nella questione della visione ...
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Teologo carmelitano (Hildesheim tra il 1310 e il 1320 - Marienau 1375). Maestro alla Sorbona (1358), fu poi priore di Kassel (1361-64) e Marienau (1369); fu anche alla corte di Avignone. Scrisse, tra l'altro, [...] Liber de trium regum corporibus Coloniam translatis (sulla traslazione dei corpi dei Magi), Defensorium ordinis de monte Carmelo (raccolta di leggende carmelitane), Speculum fontis vitae (trattato filosofico ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] di logica e filosofia, iniziandolo anche alla teologia. Fu probabilmente l’influenza del frate servita, cultore di Giovanni Duns Scoto e autorevole esponente dell’osservanza nell’Ordine, a orientare il ragazzo verso l’ingresso nel noviziato di S ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] papale.
Il nuovo pontefice fu intronizzato nella cattedrale di S. Lorenzo a Viterbo il 20 settembre e prese il nome di Giovanni XXI stata composta in Italia prima del 1250. L'opera teologica ed esegetica attribuita a Pietro Ispano comprende anche una ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...