BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] la grande lastra tombale del teologo Paolo Veneto, vicine alla maniera del Baroncelli.
Nel 1443 il B. è attivo a Ferrara il Crocefisso, la Madonna ed il San Giovanni spettano al B. che si giovò anche dell'aiuto del figlio Giovanni. Il San Giorgio e il ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] omelie e un sermone di s. Basilio Magno; il terzo, quattro orazioni funebri di Gregorio ilTeologo; il quarto, il quinto e il sesto, ventitré omelie di s. Giovanni Grisostomo. Il quarto contiene anche una lettera dedicatoria allo Chateaubriand. In ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] dal movimento Gioventù studentesca, fondata sempre dal teologo nel 1954, destinata nel corso degli anni a 1316 la loggia degli Osi. Lo scultore Giovanni di Balduccio nel 1339 eseguì in S. Eustorgio il monumento a Pietro da Verona, modello della ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] di famose omelie metriche; Filosseno di Mabbūgh, teologo e trattatista vigoroso; Simeone di Bēt Arshām, abilissimo dialettico, detto il Sofista persiano; Sergio di Reshaina, medico e filosofo; Giovanni di Efeso, autore di una Storia ecclesiastica e ...
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Scultore e architetto (Firenze 1652 - ivi 1725). Allievo di E. Ferrata a Roma, fu attivo a Firenze dove dal 1677 al 1691 lavorò alla decorazione della cappella Corsini al Carmine e della cappella Feroni [...] di Pisa, a imitazione di quello di Bologna, e disegnò il monumento a Galilei in S. Croce a Firenze; Vincenzo (notizie Pier Francesco (Firenze 1713 - Roma 1783), erudito e teologo, secondo custode (1768) della Biblioteca Vaticana, si occupò ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Sofia e quelli del S. Giovanni a Efeso; Vemi, 1989). Eccezionalmente vario è il loro repertorio decorativo, come del ἐν ΘήβαιϚ βυζαντινὸϚ ναὸϚ Γϱηγοϱίου τοῦ Θεολόγου [La chiesa bizantina di Gregorio Teologo a Tebe], AE, 1924, pp. 1-26; id., ᾽Αϱαβιϰαὶ ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] la Dieta il 5 aprile, il 21 Carlo V rese nota la lista dei teologi cui era stato affidato il compito di trovare nel Cinquecento modenese. Tensioni relig. e vita cittadina ai tempi di Giovanni Morone, Milano 1979, pp. 263-71; R. Finlay, Polities ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] come è stato sostenuto dal teologo protestante Cullmann (1956), ciò che il Nuovo Testamento insegna sulla 1). Da notare ugualmente la rappresentazione straordinaria della visione di s. Giovanni e della sua a. separata, tenuta però unita al corpo da ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] soltanto araba. Dalla diffidenza teologica alla svalutazione intellettuale e sociale il passo è breve, come Giovanni Damasceno (m. verso il 750). A partire dal sec. 11° il mondo saraceno divenne il principale nemico della cristianità occidentale, il ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] .Nel prologo del vangelo di Giovanni e nei commentari dei padri e dei teologi scolastici, la l. è Firenze, 1934ss.; id., Opere minori, 2 voll. in 3 t., Milano-Napoli 1979-1988; Il libro dello Zōhar, a cura di L. Balducci, A. Forte, Roma 1978, pp. 4- ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...