BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] 1774 fu nominato dottore della Biblioteca Ambrosiana, continuando tuttavia a esercitare l'insegnamento. L'11 maggio 1775 il B. si laureò in teologia all'università di Pavia.
Nel 1791 quando, dopo la parentesi del seminario generale, con Leopoldo II ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] il cancro per l'impressione subita in quell'occasione).
Già il 14 giugno 1550 Ignazio di Loyola scriveva a Giovanni Laynez Pio V si risentì dell'ingerenza dei quattro teologi e punì il Finucci (sospendendolo dalla messa e dalla predicazione ed ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] e Niccolò Erizzo, a Parigi con Giovanni Emo; a conclusione di queste peregrinazioni europee giunse il 30 luglio 1723 la nomina a riguardarlo".
Nei lunghi anni di lavoro come teologo e consultore in iure il C. allargò la sua preparazione anche al ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] locale, imparentata con i Luciani e i Vlacich.
Il futuro teologo luterano intransigente Mattia Flacio (Matija Vlačić; 1520-75) Schiess, I, Basel 1904, p. 322; L. Campana, Monsignor Giovanni Della Casa e i suoi tempi, in Studi storici, XVII (1908), ...
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FROVA, Antonio Giuseppe Nicola
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 13 giugno 1715 da Carlo Antonio, stimato medico, e da Anna Teresa (Vercelli, Arch. della parrocchia di S. Maria Maggiore, [...] 1750), pubblicata a sostegno di un teologo amico, attaccato per aver sostenuto che l'evangelista Luca non era stato mai pittore.
La dissertazione indirizzata all'erudito Giovanni Lami è articolata in due parti: nella prima il F. indagava se nei primi ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] di citazioni di teologi ed eruditi quali il Noris, l'Alexandre, il Van Espen e i Maurini, e il C. sia stato uno dei pochi siciliani a prendere cautamente le difese del Codex diplomaticus Siciliae pubblicato da mons. Giovanni Di Giovanni a Palermo nel ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] Dei auxilio et subsequente" (f. 41). Ciò senza condannare, anzi mostrando una certa simpatia per le opinioni dei teologi che ritenevano il problema "pro statu isto non posse intelligi et minus deciarari ab hominibus" (f 48).
Queste due opere sono ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] , ma l'opera del teologo novarese ha parole o intere frasi incidentali in più. Inoltre, le citazioni di Giovanni Damasceno nel Lombardo sono più numerose e fedeli di quelle di Gandolfo. Tali circostanze, secondo il Ghellinck, lasciano presumere che ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] (1913, pp. 407-419), secondo il quale il fondatore dell’Eterna sapienza fu Giovanni Antonio Bellotti che, probabilmente prima di Benigno Salviati, nativo di Srebrenica, era un teologo scotista che conosceva personalmente i fratelli Briçonnet con ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] il 1160-1163, ad esempio, lo si ritrova insieme al cardinale diacono Giovanni d’Anagni quale auditor di una causa che vedeva contrapposti il la verifica delle posizioni del teologo bavarese. Il cardinale diacono aveva verosimilmente conosciuto ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...