BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] il quale fu anche generale dei domenicani proprio tra il 1508 e il 1518, restando sino alla morte (1534) il più autorevole teologo 1883, p. 401; N. Bernabei, Vita del card. Giovanni Morone e... biografie dei cardinali modenesi, Modena 1885, pp. 175 ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] a Laon alla scuola del celebre teologo Anselmo e di suo fratello Rodolfo. Il 30 giugno 1126 fu eletto arcivescovo 1136, lo mandò a Roma. Qui egli morì il 14 agosto e fu sepolto in S. Giovanni in Laterano. Qualcuno vide in questa sepoltura religiosa la ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] ma non manca il dubbio che questo nome sia stato attribuito al C. per la confusione con un Giovanni Sordi, piacentino, la fondazione di una scuola di teologia per la formazione del clero, alla quale chiamò un teologo dalla Lombardia. Nel 1179 investì ...
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GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] e cultori d'arte (tra costoro il canonico Giovanni Bartolomeo Cabania, conservatore del millenario santuario di in 33 lamenti. Gli argomenti e le annotazioni sono del teologo Lelio Pietra. Il frontespizio e le 16 incisioni in rame che introducono i ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] della cattedrale, teologo, protonotario apostolico, morì il 20 sett. 1590 e fu sepolto nella chiesa di Santo Spirito dove il conte Enea , nella quale, come nel famoso inno a s. Giovanni, la nota iniziale di ogni frase musicale corrisponde alla ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] vollero vicino, gli diressero lettere, se ne servirono per delicati incarichi: Niccolò V gli conferì solennemente il magistero in teologia e nel 1453 lo volle a Roma in occasione della controversia sullo stato giuridico degli osservanti francescani ...
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AMICO, Giovanni Biagio
Grazia Pezzini
Architetto e teologo, nato a Trapani il 3 febbr. 1684, da famiglia molto modesta. A quattordici anni entrò sacrestano nella chiesa appartenente alla Congrega delle [...] Arch. stor. siciliano,XLII (1917), pp. 240-45; F. Meli, Arte e artisti di Sicilia,Palermo 1925,p. 104; S. Caronia Roberti, Il Barocco in Palermo,Palermo 1935,pp. 48-50,70-76; E. Calandra, Breve storia dell'architettura in Sicilia,Bari 1938, p. 134; G ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] quindi commentò la Gerarchia celeste dello Pseudo-Dionigi e il IV Vangelo. All'attività giovanile risalgono le Annotationes in è capace di comprendere; la teologia negativa invece nega tutto ciò che di Dio la teologia catafatica afferma ed è perciò ...
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Padre e dottore della Chiesa (Damasco dopo il 650 - San Saba, presso Gerusalemme, 749). Dalle fonti biografiche più antiche si sa che dapprima visse nella corte del califfo Yazīd, e tenne importanti cariche; [...] , riconoscendo cioè la libertà umana. Ma il suo tradizionalismo ne fece un teologo antiquato per i suoi tempi (non conobbe il Tomus di s. Leone Magno). Non esercitò influsso notevole sulla teologia bizantina, perché a lungo trascurato; in ...
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Terzo figlio (Vienna 1557 - ivi 1619) di Massimiliano d'Asburgo, poi imperatore Massimiliano II, e di Maria d'Asburgo, figlia dell'imperatore Carlo V; fu educato a Madrid, mandatovi dal nonno Ferdinando [...] dei nobili, malcontenti di don Giovanni d'Austria, fu eletto dagli resistenza della nobiltà protestante, coadiuvato dal teologo M. Klesl, che da allora eletto imperatore il 13 giugno 1612, ereditando una difficile situazione. Il potere centrale era ...
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totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...
sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...