GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] almeno nel giudizio di A. Combes. Teologi attivi nei decenni seguenti, come Giovanni Hiltalinger e Jean de Gerson, si mostrano omnibus creaturis, in Traditio, XXIII [1967], pp. 191-267). Il resto della Lectura sul I libro è ancora inedito. Inedita è ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] di parentela. Oltre a ciò, è noto che il beato Guglielmo ebbe un nipote, anch'egli di nome Giovanni (detto "Homo Dei"), che fu abate di informa. In particolare la Confessio theologica, opera più teologica e meno devota delle altre, sarebbe nata come ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] a opera del teologo ed esegeta carolingio Rabano Mauro (scritto verosimilmente intorno all'855), considera il testo come un'ulteriore prova della consapevole autonomia culturale rispetto al mondo franco della Roma di Giovanni VIII, che riprendeva ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] , largamente diffuso pure nelle sillogi canonistiche. A motivo degli stretti rapporti intercorsi per secoli tra il diritto canonico e la teologia, G. potrebbe infatti avere desunto le nozioni giuridiche, che pure mostra di possedere, dalla seconda ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] il 10 sett. 1549 l'aveva assegnata ai francescani conventuali di Bologna a condizione che l'affidassero alle cure di Giovanni .
Riapertosi il concilio a Trento il 1° maggio 1551, G. vi partecipò ancora in qualità di teologo, ricordato questa ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] a Padova, dove il Lamberti realizzò, su commissione della vedova Giovanna Beccaria, il monumento funebre a Raffaello Wolters ad attribuire alla mano di G. la tomba del teologo Pietro Nicoletti nella chiesa degli eremitani, risalente ai medesimi anni ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] Acri nel Regno di Gerusalemme. Tra il Seicento e l'Ottocento gli scrittori della storia locale, traendo spunto dal testo di Giovanni d'Andrea, affermavano che si trattava di un canonista e teologo. Un Giovanni d'Ancona teologo è menzionato anche da A ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] risposta ad un quesito del medico tedesco (ma residente a Roma) Giovanni Faber, gli invia un opuscolo epistolare "sul pieno e sul vacuo"; a lavorare. Un altro amico dell'Adami, ilteologo pietista Johann Valentin Andreä, pubblicando a Strasburgo una ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] un suo familiare, Girolamo Aleandro, che - insieme con ilteologo tedesco Eck - fu inviato in Germania per l'attuazione fu annunziato anche in materia di cumulo di benefici. A Giovanni III di Portogallo, che aveva chiesto la concessione al fratello ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] dalla corte angioina (quali l'astronomo Andalò di Negro, il bibliotecario Paolo di Perugia, ilteologo e letterato Dionigi di Borgo San Sepolcro, nonché i giuristi Barbato da Sulmona e Giovanni Barrili, già in contatto con la Curia avignonese e in ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...