GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] come spesso si è erroneamente ipotizzato - della Summa teologica scritta, intorno al 1185, da Pietro Capuano, pp. 151, 168-170; C.A. Garufi, Roberto di San Giovanni, maestro notaio, e il "Liber de Regno Siciliae", in Arch. stor. siciliano, VIII (1942 ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] Bonfigli. Uno scambio di sede col vescovo di Modena, Giovanni Morone, fu progettato nel 1545, ma non attuato.
La maggiore importanza del B. consiste nel suo talento teologico al quale il concilio di Trento offrì le migliori possibilità di dispiegarsi ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] secondo episcopato, questa volta a Rouen, dopo la morte dell'arcivescovo Giovanni (II) nel 1079, ma in tal caso l'accettazione gli quale egli sostenne, durante il pontificato di Gregorio VII, le sue idee teologiche e soprattutto politico-religiose. ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] dic. 1590). Gli altri cinque furono: Teodoro, nato il 3 giugno 1573 (medico, trasferitosi a Londra); Giovanni, nato il 3 giugno 1576 (teologo, celebre traduttore della Bibbia); Anna, nata il 27 marzo 1578 (sposata a Giacomo Burlamacchi); Maria, nata ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] 398; Enc. cattolica, III, col. 23. Sul pensiero teologico del B.: U. d'Alençon, La spiritualité franciscaine, in Etudes franciscaines, XXXIX (1927), pp. 596 s.; D. Scaramuzzi, Il pensiero di Giovanni Duns Scoto nel Mezzogiorno d'Italia, Roma 1927, pp ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] Udine 1782; i postumi Ragionamenti sacri su le tre prigionie di S. Giovanni Battista, di S. Pietro e di S. Paolo, Udine 1824. convergere riflessioni sulla geometria e dimostrazioni teologiche.
I principi geometrici - sostiene il B. - sono verità eteme ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] ma anche da "spirituali" e valdesiani come il cardinale Giovanni Morone e Pietro Antonio Di Capua. Fu in questi mesi, con ogni probabilità, che il G. ebbe una violenta discussione teologica con l'intransigente vescovo di Milopotamos Dionigi Zanettini ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] questa soluzione il G. arrivò seguendo il consiglio dell'agostiniano Luigi Marsili, celebre teologo e cultore il Visconti e una riconciliazione con Siena. Il 17 genn. 1389 il G. e Giovanni Ricci furono inviati ambasciatori a Pavia ove si trovava il ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] Giovanni Antonio da Cervia, anche grazie alla stima che il D. godeva a Roma presso il cardinale Rodolfo Pio da Carpi con il dedicato a Sigismondo Picenardi di Cremona, e considerato il lavoro teologicamente più importante del D., in cui sono rifusi ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] , la fedeltà a Sigismondo di Lussemburgo e le relazioni con Giovanni XXIII a farne uno dei mediatori nella vicenda di Jan Hus: il 28 novembre il L. fu tra coloro che i cardinali inviarono al teologo boemo per indurlo a un'audizione e, di fronte alle ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...