PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] sec. d. C. ebbe insuperati maestri in P. e nei poeti Giovanni di Gaza e Paolo Silenziario. Con la sua produzione letteraria, oratoria e il repertorio iconografico della Iliade: le scene i e iv vanno aggiunte all'elenco dei soggetti e temi iconografici ...
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Vedi SICHEM dell'anno: 1966 - 1997
SICHEM (egiziano Skmm, ebraico Shĕkem; Συχεμ)
A. Ciasca
Antica città palestinese, identificata con l'odierno Tell Balatah (Giordania). Il tell (altura artificiale) [...] I Re, 12: 25). In periodo post-esilico, S. riacquistò nuova importanza e prestigio quando (IV sec. a. C.) i Samaritani costruirono il loro tempio sul Garizim. Giovanni Ircano conquistò la città nel 128 a. C.
L'identificazione di Tell Balatah con S. è ...
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L'Italia preromana. I siti venetici: Este
Giovanni Leonardi
Este
Città in provincia di Padova, nella zona meridionale dei Colli Euganei. Nel 1882, la presentazione in Notizie degli Scavi delle prime [...] presenti anche aspetti tardi della cultura dei Vasi a Bocca Quadrata – “stile a incisioni e impressioni” (seconda metà del IV millennio a.C.); solo strumenti litici sporadici per l’Eneolitico. Asce di pietra levigata, riferibili a un’epoca compresa ...
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Vedi AUGUSTA VINDELICUM dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA VINDELICUM (v. vol. i, p. 916)
F. Parise Badoni
Studî riassuntivi, tendenti a raccogliere tutte le notizie relative al materiale sinora rinvenuto, [...] è rilevato un peristilio di media età imperiale. Sulle sue rovine sorse nel IV-V sec. un battistero che subì diverse ricostruzioni. Nel X sec. fu trasformato nella chiesa di S. Giovanni Battista.
Il gruppo più antico di tombe a incinerazione, è stato ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] nelle Grotte vaticane, che furono riadoperati nel sacello di Giovanni VII. Ad andamento orizzontale sono invece i frammenti di noto attraverso l'esempio del Colosseo e assai in uso nei secc. IV-V d. C. per un processo di semplificazione, ma anche la ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] suoi antenati il trisavolo Ioannicio (notaio dell'esarca Giovanni Rizocopo, deportato a Costantinopoli insieme all'arcivescovo Felice Memorie Romagna, s. III, 27, 1909, pp. 86-104, 225-346; s. IV, 1, 1911, pp. 397-464; 2, 1912, pp. 120-262.
F. Lanzoni ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania: Bordeaux
Giovanni Coppola
Bordeaux
Città (lat. Burdigala) situata tra la riva sinistra della Garonna e una zona paludosa formata [...] che testimonia l’apparizione del culto di Mitra a B. all’inizio del III sec. d.C., venne abbandonato nella seconda metà del IV secolo. Si tratta di un edificio ipogeo, orientato nord-sud che si componeva di uno spelaeum (aula di culto) e di un’abside ...
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SAVARIA
D. Adamesteanu
Z. Kadar
Corrisponde all'attuale località ungherese di Szombathely.
Faceva parte della Pannonia Superior e, data la sua posizione sulla grande strada che collegava Emona al Danubianus, [...]
Il primo a raccogliere le antichità di S. fu Giovanni Szily, vescovo di Szombathely, che alla fine dell'Ottocento si presenta su due are dedicate alla trinità femminile Fatae.
Nel sec. IV d. C. la scultura romana decade in S., ma rifiorisce la ...
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CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] da Guglielmo di Le Crat, agli Ospedalieri di s. Giovanni di Gerusalemme, che lo tennero fino al 1271, allorché Syria, in A History of the Crusades, a cura di K.M. Setton, IV, The Art and Architecture of the Crusader States, a cura di H.W. Hazard ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] il tegurio usato per l'altare delle basiliche cristiane dal sec. IV in poi, non si saprebbe affermare con sicurezza. L'altare, da un prete Mercurio diventato poi papa col nome di Giovanni II, restano una colonna e un frammento di architrave con ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...