BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] studio intitolato A Possible and an Impossible Antonello da Messina (ibid., IV [1923], pp. 3-65), il suo saggio pit lungo 1930, dedicato alla memoria di A. Phillips, E. Bertaux e Giovanni [sic] De Nicola, uscì Studies in Medieval Painting (New Haven ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] il 1571 costruì per Faustina Rusticelli la prima cappella sinistra in S. Giovanni in Laterano (Schwager, 1975, p. 120 n. 78; Tiberia e mem. delle RR. Deputaz. di storia patria per le provv. dell'Emilia, IV(1880), 2, pp. 38 n. 3, 54 s., 5 8 ss., 62 ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] '34 e prima della partenza da Roma col seguito di Eugenio IV, che nel giugno del '34 fuggì dalla città minacciata all' dopo la dedica di quella volgare al Brunelleschi, a Giovanni Francesco Gonzaga. Compose anche, forse intorno allo stesso tempo ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] con una saldatura. I s. di epoca paleologa, come quelli di Giovanni VIII (1425-1448), erano composti di due sottili foglie d'oro Allan, D. Sourdel, s.v. Khātam [s.], in Enc. Islam2, IV, 1978, pp. 1133-1137; P. Gignoux, Catalogue des sceaux, camées ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] l'ospedale messinese intitolato allo stesso s. Giovanni. Ciò può aver favorito la circolazione di XII al XVII, Atti della Accademia di scienze, lettere e arti di Palermo, s. IV, 1, 1941, pp. 178-219; E. Carli, Goro di Gregorio, Firenze 1946; ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] del poema è dubbia. In entrambi i codici l'autore è indicato come "Giovanni di Gherardo da Cignano" (nel Magl. VII.702 la lettura non è Giovanni di Gherardo è assente negli alberi genealogici dei da Cignano (Arch. di Stato di Firenze, Carte Pucci, IV ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] probabile; il busto di Antonio Coppola (Roma, S. Giovanni dei Fiorentini) è stato eseguito già nel 1612 (conferenza ; E. D. Barton, The problem of B.'s theories of art, in Marsyas, IV (1945-47), pp. 81-111; P. Pecchiai, Il B. furioso, in Strenna dei ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] (1952) ne ha invece sottolineato le relazioni con un S. Giovanni Battista che presenta un cavaliere, oggi a Londra (Vict. and In Historiarum Urbis Mantuae, Mantova, Bibl. Com., A IV 27; Giacomo Daino, De origine et genealogia illustrissimae domus ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] ind.; R. Gallo, Le donazioni alla Serenissima di D. e Giovanni Grimani, in Archivio veneto, L-LI (1952-53), pp. P.C. Ioly Zorattini - A.M. Caproni, Udine 1995, ad ind.; Storia di Venezia, IV, a cura di A. Tenenti - U. Tucci, Roma 1996, pp. 490, 694; V ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] , nel modo illustrato nel sec. 9° dai Sacra Parallela di Giovanni Damasceno (Parigi, BN, gr. 923, c. 328v), dove Matteo nell'Evangeliario di Lindisfarne (Londra, BL, Cott. Nero D.IV, c. 25v): ambedue vennero realizzati in Northumbria all'inizio del ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...