GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] (sec. XIII-XIV), in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], IV, Roma 1896, pp. 5-53.
Nel 1305, essendo di nuovo cambiato il ad Herennium di Cicerone e l'Ars dictandi dello stesso Giovanni di Bonandrea.
Il trattato di G., Brevis introductio ad ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] moglie e il figlio Niccolò, con l'appellativo di "maestro Giovanni de la gramatica". Il 22 genn. 1421 ricevette l' , cc. 403r-405v; C. Salutati, Epistolario, a cura di F. Novati, IV, Roma 1905, pp. 69-77; Acta sanctorum maii, V, Antverpiae 1685, pp ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] a Napoli in quel periodo) a un diacono di nome Giovanni.
L'opera più famosa di G. - scritta durante la 337; Id., G. D. napoletano. La continuazione del "Liber pontificalis", ibid., IV (1950), pp. 325-358; N. Cilento, La cultura e gli inizi dello ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] Grassus, filius Guarini Grassi" che potrebbe essere identificato con Giovanni da Otranto.
Sia G., sia Giorgio di Gallipoli scrissero . 184v-185v e El Escorial, Real Biblioteca de S. Lorenzo, omega IV 14, cc. 58v-61).
Di G. si sono invece conservati i ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] di Modena (ms. Est. lat. 1080 [alfaJ 5 19, già IV F 24]) sono contenuti due suoi carmi latini dedicati a Ercole I d una lettera del doge Cristoforo Moro al suo ambasciatore in Ferrara Giovanni Canal, registrata e sottoscritta in data 26 giugno 1471. ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] a cura di V. Federici, Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], Riccioni, Un codice da rivalutare: il Chronicon Vulturnense, in Miniatura, III-IV (1993), pp. 33-50; V. von Falkenhausen, I rapporti tra ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] da San Miniato, ed una epistola di C. Salutati al medesimo d. Giovanni, a cura di C. Stolfi, ibid. 1867; B.L. Ullman, 1893, pp. 462-469; III, ibid. 1896, pp. 98-102, 539-543; IV, 1, ibid. 1905, pp. 170-205, 333; L. Mehus, Vita Ambrosii Traversari, ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] Visconti, signore della città; e ivi restò, anche con i nipoti di Giovanni, per otto anni, prestando importanti servigi diplomatici (tra l'altro presso l'imperatore Carlo IV di Boemia, che lo elevò alla dignità comitale) e difendendo la politica ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] e v'imparò assai bene il greco alla scuola di Giovanni Crisolora, di cui sposò la figlia Teodora. Da Firenze, poema, Sphortias, incompiuto. Nel 1474 fu a Roma, dove Sisto IV gli affidò la cattedra di eloquenza. Tornato a Milano vi restò finché ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve nella lontana Andalusia, e almeno sino ai tempi di Filippo IV e del conte-duca d’Olivares sono i principali finanzieri ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...