PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] giovane fu affidato a un amico del padre, il notaio Giovanni Martelli, perché ricevesse un’educazione umanistica. Grazie a Martelli, giustiziato.
Opere: Aonii Palearii Verulani Epistolarum Lib. IV. Eiusdem orationes XII, De animorum immortalitate Lib. ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] la commenda sino al 1507, quando divenne abate di Carbone Giovanni Gesualdo, ma dovette più volte difendere i diritti dell'abbazia (I 9, 18, 26, 28, 30; II 11, 25; III 2, 7, 11, 21, 24, 28; IV 13, 20, 24, 26; V 4, 8, 9, 15, 18, 21, 22, 24, 28; VI 5, ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] predisse il pontificato al cardinale Giovanni Angelo de' Medici, il futuro Pio IV, guadagnandosi nuove protezioni e ricompense Come esperto latinista seguì in Germania il cardinale Giovanni Morone quando questi fu inviato come legato pontificio alla ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] Sforza de' duchi di Milano regina di Polonia e di Giovanni de' Medici detto delle Bande Nere, Firenze 1833. Seguì artistica tra il Settecento e l'Ottocento, in Bull. stor. pistoiese, s. 3, IV(1969), pp. 3-42; V (1970), pp. 21-34; B. Bruni, Gliultimi ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Padova già nei primi anni del Cinquecento: Giovanni Piero Dalle Fosse (Pierio Valeriano) lo menziona , Palermo 1979, p. 180; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, II-IV, Bologna 1990-93, passim; Lettere a Pietro Aretino, a cura di G. Floris - L. ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] sua scuola era, almeno dal 1369, nelle case di Giovanni da Soncino, dove insegnavano retorica e grammatica anche altri Ovidio, B. da Imola e la leggenda virgiliana, in Opere, Napoli 1926, IV, pp. 357-407; D. Guerri, Il commento del Boccaccio a Dante, ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] secolo, quali il Tractatus in Cantica canticorum di Giovanni da Mantova e l'Expositio in septem psalmos . della R. Deput. di storia patria per le ant. provv. modenesi, s. 7, IV (1927), pp. 18-64; N. Grimaldi, D., il cantore di Matilde e dei principi ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] sa poi più nulla.
Il 20 maggio 1577 nacque, a Francesco I e Giovanna d'Austria l'atteso figlio maschio. Il 24 giugno il C. inviò 1611; delle lettere una in Prose fiorentine, IV, 1, Firenze 1734, pp. 99-101, e poi Venezia 1751, IV, 1, p. 45; altre in ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] si adoperò per procurare a suo nipote, il veneziano Giovanni Barozzi, il vescovato di Belluno, ma proprio in questo p. 251; N. Knauz, Balbi Jeromos II Lajos király tanára, in Magyar Sion, IV, Esztergom 1866, pp. 5-27, 81-106, 161-183, 241-261, 321- ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] , p. 249). La prima delle opere a stampa dell'E., Giovanni Meli e i suoi tempi (Civitavecchia 1908), un breve saggio di pp. 424-428; H. Wocke, V. E. zum Gedächtnis, in Romanistisches Jahrbuch, IV (1951), pp. 432-436; G. B. Eminert, V. E., in Studi ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...