OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] of a new fragment of his “Scroll”), in The Journal of Jewish Studies, IV (1953), pp. 74-84; A. Scheiber - J.J. Teicher, The , Bari 2002, pp. 397-406 (in partic. 399-404); Giovanni-O. da Oppido, proselito, viaggiatore e musicista dell’età normanna. ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] fu la sua attività di notaio. Ebbe due figli, Piero e Giovanni.
Nessuna notizia ci resta di C. dopo il 1310; è lezione del codice Vaticano 3793 a cura di A. D'Ancona-D. Comparetti, IV, Bologna 1886; V, ibid. 1888; in ediz. diplomatica in: Il Libro ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] . Così fa chi ama la pace, così faremo noi" (Il Vapore, IV [1837], 1, p. 3). Arricchito da incisioni e litografie di noti di diversi scrittori fra cui Pietro Lanza, Tommaso Gargallo e Giovanni Meli.
L'esperienza dell'epidemia di colera colpì il L. ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] dei dieci codici che la tramandano (il Magl. II. IV. 128). Di quella redazione riprende la linea generale dello svolgimento Geta e Birria di Ghigo di Attaviano Brunelleschi e di Giovanni Gherardi (volgarizzamento di una comedia elegiaca di Vitale di ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] A. Narbone, Bibliogr. sicola sistematica, I, Palermo 1850, p. 384; IV, ibid. 1855, p. 67; F. Evola, Storia tipografica e letter XVI in Sicilia, Palermo 1878, p. 44; V. Di Giovanni, Degli eruditi siciliani del sec. XV e di alcune opere lessicografiche ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] 1603 la compagnia dei Gelosi fu chiamata alla corte di Enrico IV di Francia: per parecchi mesi, a Fontainebleau e a Parigi la sua effige e con le parole Aeterna fama.
Il figlio Giovanni Battista pubblicò a Milano nel 1606 il Pianto di Apollo. Rime ...
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] poté essere realizzato a causa dell'elezione di Eugenio IV, che spinse Ciriaco a far ritorno immediatamente in costituito dagli articoli pubblicati da L. T. Belgrano, sotto lo pseudonimo di Giovanni Scriba, sul Caffaro, XII(1886), nn. 57, 58, 60. Cfr ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] Altamura, infine, pubblicando nel 1947 il Lamento scritto dal cosentino Giovanni Morelli per la morte di don Enrico d'Aragona, marchese di 322; A. Altamura, La letteratura volgare, in Storia di Napoli, IV, 2, Napoli 1974, p. 516; G. Parenti, "Antonio ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] nelle Rime e versi in lode dell'illustriss.… donna Giovanna Castriota Carafa, Vico Equense, G. Cacchi, 1585.
data della sua morte.
Fonti e Bibl.: A. Minturno, Lettere, Venezia 1549, l. IV, c. 69 e passim; l. VI, cc. 30rv, 119v-121r; F. Petrarca, ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] per la prima volta a Verona nel 1570 presso Sebastiano e Giovanni Dalle Donne.
Una seconda edizione fu edita nel 1574 da ; Ibid., C. D'Arco, Notizie di mille scrittori mantovani (ms.), IV, pp. 54-56; S. Bettinelli, Delle lettere e delle arti mantovane ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...