ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] rimase attiva una forte influenza dei Lussemburghesi ora dominanti in Boemia con il re Giovanni ed i suoi figli, il futuro imperatore Carlo IV e Giovanni Enrico. Il vescovo E., inoltre, protesse il suo dominio territoriale mediante l'erezione di ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] .
Della sua eredità, conservata in un primo tempo in S. Domenico Maggiore, dispose Alessandro IV nell'ottobre 1259 a favore del nuovo arcivescovo di Bari, Giovanni Saraceno. Il papa ordinò poi al fratello del F., il cappellano Pietro, che deteneva un ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] luglio 1317 il D. fu nominato vescovo di Tortona. Secondo l'Ughelli (IV, p. 640) la nomina sarebbe avvenuta già il 23 ott. 1313 nel 1315 il D. si trovava in Friuli, mentre una lettera di Giovanni XXII del 1° ott. 1317 ci informa che in quella data il ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] Dopo la morte del papa Adriano IV, quando le elezioni di Alessandro III e di Vittore IV provocarono, nel 1159, uno scisma nella Curia romana, Giovanni di Struma riconobbe Vittore IV. Ora sappiamo che già Vittore IV lo aveva creato cardinal vescovo di ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...]
Secondo P.L. Bruzzone, il G., legatosi a don Giovanni d'Austria, nel 1577 si recò a Napoli, dove rimase E. Alberi, Relazioni degli ambasciatori veneti, IV, Firenze 1857, p. 201; P. Tiepolo, Relazione da Roma in tempo di Pio IV e Pio V, ibid., p. 178 ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] 1727, coll. 95, 100; Cronache modenesi di A. Tassoni,di Giovanni da Bazzano e di Bonifacio da Morano, a cura di L. Vischi II, Modena 1793, pp. 145-173; III, ibid. 1794, p. 192; IV, ibid. 1794, pp. 66 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XV ...
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DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] a badessa di S. Biagio della Giudecca. In una lettera di Giovanni XXII del 28 marzo 1326 viene qualificato come preposito di Ravenna; Albertini, deposto perché fautore dello scomunicato imperatore Ludovico IV il Bavaro.
Il D. partecipò il 15 genn ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...