Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] riforma astronomica di N. Copernico, compiuta poi da J. Kepler, che fissa le leggi del moto dei pianeti.
La costruzione m., al perfezionarsi dello strumento analitico. Giacomo, Giovanni e Daniele Bernoulli stabiliscono nella sua generalità il teorema ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] (i cui periodi di rivoluzione obbedivano alla III legge di Keplero). Fra gli anelli dei vari p. sussistono importanti differenze. dei.
Abstract di approfondimento da Nuovi sistemi solari Giovanni F. Bignami (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] delle dottrine sul magnetismo, da W. Gilbert a G. Keplero. Il tema continua a circolare nella cultura europea del Sei continuazione della tricotomia platonica (Fozio); le dottrine di Pietro di Giovanni Olivi, il quale, contro s. Tommaso, negava che ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] bx2, cx3, ecc.; notazione questa rimasta celebre perché usata dal Keplero nell'espressione della sua legge.
Sono noti i teoremi fondamentali che si trova dapprima nel Liber Algo-rismi di Giovanni da Siviglia (sec. XII). Il simbolo relativo deriva ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] siècle, Parigi 1955; A. Koyré, La révolution astronomique. Copernic, Kepler, Borelli, ivi 1961 (trad. it., Milano 1966); Id., storia della scienza, 4 (1923), p. 197; L. Sabbatani, Giovanni Battista De Toni. Cenni biografici, ibid., 5 (1924), pp. 321 ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] è solo il critico acuto, che smantella la leggenda della papessa Giovanna e porta tanta luce sull'origine dei Germani e su varî belli di Newton, tra cui la dipendenza delle leggi di Keplero dalla legge di gravitazione universale; L. n'ebbe forse ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] . Girard. In Germania conobbe le opere di Keplero, che ammirò sopra ogni altro: J'avoue que Képler a été mon premier maistre en optique (lettera F. Schooten, di Giovanni Hudde, di Enrico Van Heuraet e il limpido trattato di Giovanni de Witt. In quest ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] praticale, edito nel 1518-1545. In altri due libri, Nuovo Lume di Giovanni Sfortunati da Siena, edito nel 1545 e Aritmetica e Geometria di G. F basi di una scienza nuova. Copernico (1473-1543), Keplero (1571-1630), Galilei (1564-1642), Huygens (1629- ...
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PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] cui avevano dato saggi profondi, ma particolari, Nepero nel 1614, Keplero nel 1619, Girard nel 1629, Galileo nel 1632 e nel (Torino 1585, p. 287; cfr.: G. Vailati, Le speculazioni di Giovanni Benedetti sul moto dei gravi, in Atti Acc. d. sc.. Torino ...
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È uno strumento ottico da usarsi per l'osservazione di oggetti a grande distanza, i quali, in conseguenza della loro lontananza, all'osservazione a occhio nudo apparirebbero sotto un angolo troppo piccolo, [...] il movimento scientifico diretto a creare la teoria, che spiegasse il funzionamento dei sistemi di lenti, e nel 1611 Keplero pubblicò la Diottrica, nella quale figura appunto un tal tentativo, nonché l'indicazione del sistema ottico di due lenti ...
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