ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e fu attuata difatti sotto Augusto, come testimonia Luca evangelista; di questa missione da Dio affidata a Roma sono che non può essere anteriore a quel periodo.
Al carme di Giovannil'A. rispose con un'egloga in latino, modellata su quelle del ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] .
L’appellativo di Mirandola, con il quale la sua famiglia era conosciuta, derivava dal paese di origine di Giovanni Pedruzzi suoi disegni e un dipinto avente per soggetto l’evangelista Matteo; nel 1617 intervenne nella trattativa tra Guercino ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] ma tu mai non già "; che l'A. mantenne sempre un virile culto del suo * signor Giovanni "' e, infine, che il Guicciardini sopra della clamorosa e facinorosa produzione quotidiana da Quinto Evangelísta, all'esperienza di autore di commedie. Nel 1533 ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] da Costantino Lascaris). Egli ebbe anche forti legami con i frati minori, l'ordine più attivo nel predicare la crociata. Nella sua qualità di abate codi S. GiovanniEvangelista a Ravenna, cedette agli osservanti il priorato di S. Mamante (1444) e ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] Evangelista Torricelli" (Della natura delle comete, p. 28). L'opera che ne risultò, oltre che antitolemaica, era polemica verso l quelli raccolti a Parigi da Giovanni Domenico Cassini e ad Avignone da Giovanni Carlo Galletti.
Probabilmente fu proprio ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] prese a studiar filosofia presso il collegio di S. GiovanniEvangelista delle Scuole pie - correntemente detto di S. Giovannino del e sul C., è A. Pellizzari, G. C.: la vita e l'opera letter., Napoli 1912. Per gli scritti del C. è ancora utile la ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] avevano regnato tra il 1060 e il 1598, dovuti allo zio del D., GiovanniEvangelista Di Blasi.
In questo periodo il D. cominciò ad ospitare in casa propria l'Accademia siciliana, sorta, per sua iniziativa, alcuni anni prima, a continuazione di quella ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] cit., pp. 2936-2939; C. Pellegrini, ibid., p. 2940; F. Forti, V. L., in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXLVI (1969), pp. 158-160; Id., Giovanni Pascoli e V.L.: maestro e allievo, in Incontri e letture del Novecento (1940-1980), Bologna 1983 ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] d'Euclide".
Allievo, nel 1642-44, d'Evangelista Torricelli, lettore di "matematiche" nello Studio fiorentino S. Piantanida-L. Diotallevi-G. C. Livraghi, Milano 1948-1951, nn. 2384, 2940, 2961; E. H. Giglioli, Giovanni da San Giovanni..., Firenze 1949 ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] ]), mentre il 16 genn. 1498 gli fu affidata l'orazione funebre per l'infante Giovanni, figlio di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia oro, secondo quanto riferisce una nota dell'amico Evangelista Fausto Maddaleni de' Capodiferro (Vat. lat., ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...