BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] a chiese dedicate a s. Giovanni Battista e a s. Martino Amer (dedicata nel 949) o a Santa Cecilia di Montserrat (dedicata nel 957 ca.), entrambe a cura di R. Morghen, in RIS2, XXIV, 6, 1927; La Règle de Saint Benoît, a cura di A. de Vogüé, J. ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] collaborazione con i cardinali Ottavio di Ostia e Pietro di S. Cecilia) le trattative con l'imperatore Enrico VI, che si trovava un seguito di truppe sul suolo inglese. Tuttavia la morte di Giovanni Senzaterra, nell'ottobre del 1216, spinse molti ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] svolgono a volte scene di martirio, come quello subìto da s. Cecilia (Chantilly, Mus. Condé, 1284, c. 180), o di assassinio la ricchezza di decorazioni a mosaico e ad affresco attestata da numerose fonti letterarie. Un'ékphrasis di Giovanni di ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di S. Giovanni di Studios, della Theotokos Chalkoprateia, di S. Giovanni all'Hebdomon e in un'altra basilica per la quale si ben documentabili le c. semianulari di Pasquale I (817-824) a S. Cecilia e S. Prassede, quella di Gregorio IV (827-844) a S. ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] speranza era che si costruisse la facciata di S. Giovanni in Laterano, per la quale, in vista dell'anno suo lavoro più impegnativo fu la chiesa e collegio delle orsoline (attualmente sede dell'Accademia di S. Cecilia). Nel 1758 divenne accademico di ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] e che ha la sua più nota espressione nel martyrium efesino di S. Giovanni. Piante accentrate Marco, S. Martino ai Monti, S. Cecilia). In molti casi, inoltre, i lavori condotti per la sistemazione dei corpi santi traslati in città sovvertirono ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Cecilia in S. Carlo ai Catinari, permette di indirizzare la luce verso la decorazione delle voltine e costituisce la 239-246; G. Matthiae, Il disegno a due ordini per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Atti dell'VIII Convegno di storia dell' ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] quelli delle chiese di S. Cecilia in Trastevere, S. Clemente, S T. Paquay, Jehan Joséz de Dinant et les dinanderies de la collégiale de Tongres, Leodium 2, 1903, pp. 142-146 miniatura della Cronaca di Giovanni Skilitze sono raffigurati invece quattro ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] consueta nella piccola borghesia della provincia italiana).
La madre di Giovanni discendeva invece da un ramo laterale di un di A. Prandstraller e A.Treccani, fotografia di A. Treccani, 2008.
Si ringraziano Cecilia Castellani e Riccardo Martelli. ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] mezzo braccio quadro, rappresentava il battistero di S. Giovanni con la sua piazza come se fosse vista da "qualche braccia patrons of art…, in Italian Renaiss. Studies: a tribute to the late Cecilia M. Ady, London 1960, pp. 279 ss. (ripubbl. in Norm ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...