I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] a fiato venivano descritti sul modello della voce umana, Giovanni Pizzati (La scienza de’ suoni e dell’armonia, Venezia, Gatti in Asor Rosa 1986, pp. 245-263.
Luzzi, Cecilia (2002), Per la semantica di armonia: in margine a strumenti recenti di ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] con il Martirio di s. Giovanni Evangelista e la Nascita di s. Giovanni Battista (Rosati, figg. 9 a Rieti, Rieti 1991, pp. 161-165; P. Ferraris, A. G. e la cappella di S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari a Roma, in Studi di storia dell'arte, 1991, n ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] la referenza (Andorno 1999: 32-33; ➔ aggettivi):
(4) ho conosciuto le giovani sorelle di Giovanni
(5) ho conosciuto le sorelle giovani di Giovanni italiana» 25, pp. 223-313.
Andorno, Cecilia (1999), Dalla grammatica alla linguistica. Basi per uno ...
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STRADIVARI, Antonio (Antonius Stradivarius). – Nacque probabilmente a Cremona tra il 1644 e il 1648/1649, figlio di Alessandro (non si conosce il nome della madre)
Fausto Cacciatori
Del cognome Stradivari [...] a Cremona nella parrocchia, poi soppressa, di S. Cecilia. Dall’unione nacquero sei figli: Giulia (1667-1707); legge la caparbia tenacia di chi persiste nel lavoro di una vita.
Da una lettera del figlio di Paolo Stradivari a Giovanni Michele Anselmi ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] cui essi di sovente s'ispirano: così avviene ad esempio nella lirica, in cui "I Greci e i Latini non ebbero molta onestà; là dove i lirici nostri, lasciando i più bas, si, ed in pochissimi luoghi i più antichi , un amor sollevato e nobile e platonico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] disegni. Già dal 1506, nell’oratorio di Santa Cecilia a Bologna, Aspertini trasferisce all’interno della raffigurazione affrescata Penni, Tommaso Vincidor e naturalmente Giovanni da Udine, cui viene assegnata la parte ornamentale.
Raffaello sceglie ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] non sono state rintracciate (F. Nicolai, La committenza del cardinale Giovanni Garzia Mellini a Roma…, in Rivista dell’incisore romano Giacomo, con la quale ebbe vari figli illegittimi, Antonio, Andrea, Alfonso e Cecilia, ancora in vita alla morte ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] i suoi studi e, si può dire, la sua stessa vita alla figura di Giovanni Pierluigi da Palestrina, autore già da lui , forse per desiderio di Leone XII, la Congregazione di S. Cecilia presentava al papa la domanda di concedere il permesso al B ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] fu nominato maestro di cappella nella basilica di S. Giovanni in Laterano, importante posto che era stato occupato fino augustissime nozze con la Seren. Elettrice Maria Antonia ".
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. di S. Cecilia, Catalogo compendiato della ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] di E. Ghidetti, Milano, Feltrinelli.
Andorno, Cecilia (2003), La grammatica italiana, Milano, Mondadori.
Ashdowne, Richard ( , Bologna, Zanichelli (14a ed. 1995).
Nencioni, Giovanni (1977), L’interiezione nel dialogo teatrale di Pirandello, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...