Mongibello
Adolfo Cecilia
Il nome M., composto dal latino mons e dall'arabo giabal (monte), è altro nome dell'Etna, il più alto vulcano attivo di Europa, che sorge a metà della costa orientale della [...] concreto ai luoghi di Sicilia, poiché trattasi di citazioni indirette per Bologna, ove Giovanni del Virgilio aveva invitato D. a recarsi.
Altri riferimenti al M. sono in Pd XIX 131, ove la Sicilia è detta l'isola del foco, e in Pd VIII 67 ss., ove ...
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Monferrato
Adolfo Cecilia
Regione storica del Piemonte, i cui limiti geografici sono costituiti a sud da una depressione segnata dai corsi del Tanaro, del Belbo e della Bormida, a nord dal corso del [...] in VE I XII 5, ove D. nomina, come esempio di pessimo principe, Giovanni I, che mosse guerra ad Alessandria per vendicare il padre Guglielmo, il quale, nella precedente guerra contro la stessa città, era stato catturato e messo a morte dopo una lunga ...
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Atlante
Adolfo Cecilia
Catena montuosa dell'Africa del nord, citata da D. in Mn II III 13; dopo aver ricordato il mitico Atlante (II III 11), padre di Elettra, il quale " aethereos Numero... sustinet [...] termine dell'Africa dell'A. stesso e delle isole dette Fortunate. Egli potè comunque osservare la posizione della catena in portolani, come quello di Giovanni di Carignano (primi anni del Trecento) o altri aricora, che secondo il Revelli gli furono ...
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Famagosta
Adolfo Cecilia
Città posta sulla costa orientale dell'isola di Cipro, sul fondo della baia omonima.
Fondata nel III sec. a.C. col nome di " Arsinoe " da Tolomeo II Filadelfo, conobbe successivamente [...] dagli Arabi nel 647 d.C., assurse a nuova importanza al tempo delle crociate, soprattutto dopo la caduta di S. Giovanni d'Acri (v. Acri), avvenuta nel 1291.
D. la nomina in Pd XIX 146, assieme a Nicosia, nell'invettiva contro Enrico II di Lusignano ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] alla decorazione di S. Giovanni in Laterano. Perduti gli affreschi l'antico. Dal 1432 è documentata a più riprese la sua presenza a Ferrara (il soggiorno più lungo è dal Sigismondo Malatesta, Ludovico Gonzaga, Cecilia Gonzaga, Vittorino da Feltre, ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] ereditario. Gli successero Costanzo (1447-1483), Giovanni, che ebbe la conferma dell'investitura da Sisto IV (1483 .), figlio naturale di Muzio Attendolo, che nel 1439, sposando Cecilia di Guido Aldobrandeschi conte di Santa Fiora, ottenne il diritto ...
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Sollima, Giovanni. – Violoncellista e compositore italiano (n. Palermo 1962). Dopo essersi diplomato in violoncello con G. Perriera e in composizione con il padre E. Sollima, ha cominciato una brillate [...] è stato direttore artistico e maestro concertatore del festival della Notte della Taranta, insegna presso la Fondazione Romanini di Brescia e, dal 2010, presso l'Accademia di Santa Cecilia, dove di recente è stato insignito del titolo di Accademico. ...
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Architetto e scultore in legno (n. Bologna - m. 1531); lavorò (dal 1482) nella fabbrica di S. Petronio per cui intagliò un organo e, nel 1514, eseguì, basandosi su disegni più antichi, un modellino, poi [...] porte minori della facciata di S. Petronio, non condotto a termine. Nel 1514 attese anche alla costruzione della cappella di S. Cecilia in s. Giovanni in Monte ispirandosi a esempî fiorentini; nel 1517 costruì la cupola e il coro della stessa chiesa. ...
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Musicista (Roma 1841 - ivi 1914); studiò con A. Barberi, T. Natalucci, G. Aldega e F. Liszt. Precocissimo, a sette anni esordì quale pianista, e a tredici fu nominato dall'Accademia di S. Cecilia professore [...] F. Liszt per dirigere la Dante-Symphonie all'inaugurazione della romana "Sala Dante". Istituì (1868), col violinista E. Pinelli, una scuola gratuita di musica che fu il primo nucleo dell'odierno conservatorio di Roma (S. Cecilia). In questo istituto ...
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SCARLATTI, Domenico (precisamente Giuseppe Domenico, detto dai contemporanei anche Mimo)
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, figlio del precedente, nato a Napoli il 26 ottobre 1685, morto a Madrid il [...] la sua prima opera conosciuta: Ottavia restituita al trono, su libretto dell'abate Giulio Convó (Coll. Carvalhaes a S. Cecilia , per desiderio del re seguì la sua augusta allieva in Spagna, e in questa occasione a Giovanni V, che l'aveva nominato ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...