PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] cultura di un maestro di altissimo livello: quell'Oderisio da Benevento (v.) che firmò la seconda p. troiana (1127) e che fu autore anche degli esemplari perduti di S. Giovanni Battista a Capua (1122) e di S. Bartolomeo a Benevento (1150-1151). Nella ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] sulla cattedra di Pietro, Leone, Ormisda, Giovanni e Agapito. Per la prima volta un papa annoverava quello di resoconto dettagliato dell'evento. Il pontefice celebrava la messa nella chiesa di S. Cecilia a Trastevere, il giorno della festa ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] sia sugli artisti suoi coetanei (il Maestro della Santa Cecilia e Lippo di Benivieni), sia sulla prima generazione dei affreschi padovani si coglie senza dubbio nel san Giovanni dolente della tabella destra. La Croce di San Felice in Piazza s’impose ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di Bertrando del Poggetto; a metà ottobre anche il re Giovanni abbandonò la penisola.
Quando, dopo il convegno di Lerici (1° anni. Il 27 maggio successivo, il cardinal di S. Cecilia liberò Modena dall'interdetto, che era stato lanciato sulla città ...
Leggi Tutto
SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] con l’Estasi di s. Cecilia (Bologna, Pinacoteca nazionale) per la cappella funeraria fatta costruire dal vescovo Antonio Pucci e dalla gentildonna Elena Duglioli dall’Oglio nella chiesa bolognese di S. Giovanni in Monte, viene detta iniziata ...
Leggi Tutto
PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] più modesta, le absidi altomedievali di chiese romane, quali S. Cecilia in Trastevere (Krautheimer, 1937-1980, I). Lo stucco, i Da questo punto di vista è particolarmente interessante la committenza di papa Giovanni VII (705-707), il cui oratorio ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] Oúlios, 'sanatore') a Velia in Italia.
La scoperta del 'kósmos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Pitagora rafforzò il nesso di 1958, editors for the Ciba Foundation: Gordon E.W. Wolstenholme and Cecilia M. O’Connor, London, J. & A. Churchill, ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Ap. Vat., G. Mss. 347 della Bibl. di S. Cecilia a Roma e 48189 della Bibl. Palatina di Parma) concorda bensì fu poi determinante per la diffusione di queste opere in tutt'Italia (al SS. Giovanni e Paolo l'Orontea nel 1666 e ancora la Dori nel '67 ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 'Estasi di s. Cecilia, cui la pala si ispira (Cortesi Bosco, 1990, pp. 72-74; 2002, pp. 28 s. n. 24).
Nel 1522 firmò il polittico di Ponteranica, in sei pannelli, per la Scuola del Ss. Corpo di Cristo e dei Ss. Giovanni Battista e Evangelista nella ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] queste rappresentazioni; il Cristo con s. Giovanni e la pietà vennero riesaminati sotto questo aspetto ( la santa fu gratificata delle visioni. Questo tema è stato rappresentato, tra l'altro, su un dossale della cerchia del Maestro della S. Cecilia ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...