MAESTRO ESPRESSIONISTA di S. CHIARA
L. Morozzi
Pittore anonimo, attivo in Umbria tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento, che deriva la propria denominazione dagli affreschi attribuitigli [...] in precedenza al fiorentino Maestro della S. Cecilia. Le altre opere del Maestro del Crocifisso ; E. Lunghi, Affreschi del ''Maestro della Santa Chiara'' (e la primitiva decorazione del duomo di Giovanni da Gubbio), Paragone 32, 1981, 381, pp. 59-66: ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] Gela ware' fu murato a Pisa sulla chiesa di S. Cecilia (1210-1230). È probabile dunque che questa produzione non provenisse islamico e bizantino. La caduta di S. Giovanni d'Acri e l'abbandono di ῾Atlāt nel 1291 ne segnarono la scomparsa definitiva dal ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] le tradizioni familiari: Felice, Giovanni Battista e Cecilia.
Giovanni Battista nacque a Verona dell'arte, VI (1933), pp. 7-33; E. Arslan, Appunti su D. B. e la sua cerchia, in Emporium, CVI(1947), pp. 15-28; R. Pallucchini, GiulioRomano e Palladio, ...
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BARRACCO, GiovanniCecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] Saint Robert in quella ascensione al Monviso, da cui scaturì la prima idea di un Club alpino italiano.
Intanto fra Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 91; R. De Cesare, La fine di un regno. L Regno di Ferdinando II, Città di Castello 1908 ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] degenerò in convulsivo" (Bortolan, p. 187). Fu sepolta nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo per cura della sorella Cecilia, che ne ereditò i beni e la quadreria; quest'ultima, nel proprio testamento (1761), disponeva in legato di miniature, ritratti ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] tra il 1500 ed il 1505 quando era badessa Cecilia Bergonzi; lo schema e lo stile della decorazione, Heiligenkreuz nella Bassa Austria, ascrittagli dal Suida e la Madonna col Bambino e i ss. Giovanni Evangelista e Lucia ora nel Palazzo Sanvitale a ...
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CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] "pittore di Giovanni II Bentivoglio".e gli attribuiva la "Madonna co' li tre Maggi" della chiesa di S. Giacomo, la decorazione delle "loggie dissotto" della palazzina della Viola, e "parte" delle molte storie della chiesa di S. Cecilia fatte a ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] p. 88). La scritta "Anno D(omi)ni MCCCXXIIII hoc opus fecit frater Nicolaus de Sancta Cecilia et factum fuit Rimini, ivi, II, p. 582; M. Boskovits, Da Giovanni a Pietro da Rimini, in La pittura fra Romagna e Marche nella prima metà del Trecento. Gli ...
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SPILIMBERGO
G. Valenzano
(Spengenberch, Spelimberg nei docc. medievali)
Cittadina del Friuli-Venezia Giulia, sita presso il fiume Tagliamento (prov. Pordenone).La più antica menzione documentaria di [...] in cui sia chiaramente leggibile la tessitura muraria medievale, ancora trecentesca. La vitalità artistica del borgo è ben rappresentata inoltre dai consistenti lacerti affrescati in S. Cecilia e in S. Giovanni dell'Eremo.
Bibl.:
Fonti. - Chronicon ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] Cecilia"; sulla controversa questione l'Offner si pronunciò con una certa cautela, non escludendo la di protagonista di stravaganti burle, insieme con il pittore Bruno di Giovanni. I due artisti, ricordati dal Boccaccio in quattro novelle, furono ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...