diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] morte nel mondo. Il diavolo appare nei Vangeli come il tentatore di Gesù nel deserto, e nell'Apocalisse di Giovanni come la bestia e il drago. Figlio dello sconforto, della miseria, di mille oscure paure, il diavolo promette benefici che non riesce ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] (Daniele), e del Cristo riconosciuto in Gesù (Giovanni Battista).
Lontano dall'Africa, fra le tribù delle , Dio degli Ebrei e dei Maori". La loro terra era la nuova Canaan. Geova, che a Mosè e sua moglie Santa Cecilia. Significativo il fatto che ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] giorno 14 gli fu assegnato il titolo presbiterale di S. Cecilia.
Probabilmente poco tempo dopo rientrò nella sua sede episcopale, e confermò la Congregazione dei chierici regolari minori fondata da Francesco Caracciolo e da Giovanni Agostino Adorno ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] duca di Urbino, e ai Gonzaga di Guastalla: la nipote Cecilia, figlia del marchese di Marignano, sposò Ottavio, moderna, Roma 2007; E. Bonora, Morone e Pio IV, in Il cardinale Giovanni Morone e l’ultima fase del concilio di Trento, Bologna 2010, pp. 21 ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] l’immanentismo non conseguente di Laberthonnière si mosse infatti Cecilia Dentice di Accadia (che nel 1926 avrebbe sposato a una precoce militanza murriana: Giovanni Gronchi153. Nel 1956, dalla tribuna de «La Civiltà cattolica» scattò ‘il grande ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 10 agosto 1588, festa di s. Lorenzo, l'obelisco presso S. Giovanni in Laterano; il 24 marzo 1589, vigilia dell'Annunciazione, l'obelisco al di suscitare polemiche l'idea di distruggere la tomba di Cecilia Metella o il progetto di trasformare il ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] e di Mondavio (ottobre 1474). La signoria di Giovanni su Senigallia bene esemplificava il metodo Roman Church in the Renaissance Period, in Italian Renaissance Studies. A Tribute to the Late Cecilia M. Ady, a cura di E.F. Jacob, London 1960, pp. 263 s ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] sulla cattedra di Pietro, Leone, Ormisda, Giovanni e Agapito. Per la prima volta un papa annoverava quello di resoconto dettagliato dell'evento. Il pontefice celebrava la messa nella chiesa di S. Cecilia a Trastevere, il giorno della festa ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] Oúlios, 'sanatore') a Velia in Italia.
La scoperta del 'kósmos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Pitagora rafforzò il nesso di 1958, editors for the Ciba Foundation: Gordon E.W. Wolstenholme and Cecilia M. O’Connor, London, J. & A. Churchill, ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] queste rappresentazioni; il Cristo con s. Giovanni e la pietà vennero riesaminati sotto questo aspetto ( la santa fu gratificata delle visioni. Questo tema è stato rappresentato, tra l'altro, su un dossale della cerchia del Maestro della S. Cecilia ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...