SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] e introdotto con la forza nel Palazzo Lateranense. Dato che tra i diretti predecessori di S. vi erano stati Giovanni V, un siro arcivescovo dei Frisoni il 21 novembre del 695 a S. Cecilia in Trastevere. Sono invece tarde e incerte le leggende che ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] 1816 e fu sepolto nella chiesa di S. Cecilia a Trastevere.
Noto come uno dei più ricchi 303 s., 309, 313, 358, 377, 436, 442, 458; F. Hayward, Le dernier siècle de la Rome pontificale, Paris 1927, I, pp. 97 s., 210; L. v. Pastor, Storia dei papi, ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] carico; tra i figli ci sono noti almeno un altro maschio e due femmine: Cecilia e Giovanna.
Dopo i primi studi, presumibilmente nella città natale, frequentò la facoltà di arti a Padova, anche grazie a sovvenzioni pubbliche concessegli dai podestà di ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] . 289-316; A. Cistellini, Figure della riforma pretridentina, Brescia 1948, pp. 271, 282 s.; G. Bronzini, La o Vita della beata Giovanna da Signa" di G. D., in La Bibliofilia, LIV (1952), pp. 49-56; R. Lefevre, Fiorentini a Roma nel '400. I Dati, in ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] della cappella di S. Giovanni Battista e di S. Antonio abate, mentre è databile al 1625 la decorazione della cappella di S con Giovan Battista); S. Angelo, cappella di S. Cecilia (già dell'Eucarestia, affreschi con Storie dell'Antico Testamento ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] cardinale prete da Bonifacio IX, con il titolo di S. Cecilia che gli fu conferito soltanto il 17 maggio dopo il suo ritorno egli si trattenne a Padova, lontano dalla Curia. La sua presenza presso Giovanni XXIII è di nuovo attestata soltanto un anno ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] mercanti di origine popolare la cui ascesa fu favorita dal legame con gli Orsini di Tagliacozzo. Giovanni, zio paterno del L nella diocesi di Larino, e del monastero di S. Cecilia dei Vallombrosani, nella diocesi di Bologna; godette inoltre delle ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] della nunziatura spagnola, mons. Giovanni Ignazio Cadolini, futuro vescovo e ascoltati consiglieri di Gregorio XVI, che nel 1839 lo nominò cardinale vescovo conferendogli la diocesi suburbicaria di Albano Laziale.
Il G. morì a Roma nella notte ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] fino a quel momento cancelliere papale; la minoranza si espresse per Ottaviano cardinale prete di S. Cecilia (Vittore IV). È a tutt'oggi G. in questo conflitto. Thomas Becket e anche Giovanni di Salisbury si rivolsero direttamente a lui per lettera, ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] S. Cecilia, B. fece parte della prima legazione inviata dal pontefice Adriano IV, alla fine del dicembre 1154 (la lettera nomina solo i cardinali Ubaldo d'Ostia e Giovanni di ss. Giovanni e Paolo, ma la presenza di B. è testimoniata dal prologo del ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...