GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] con la Maremma e lo Stato pontificio. Nel 1835, in occasione di una nuova epidemia di colera, morì il fratello Giovanni Gualberto collaboratori come P. Cironi, S. De Benedetti e G. LaCecilia. Come punto di riferimento di tutti coloro che ormai non ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] di un affiliato. Eccetto il medico P. Anfossi, Giacomo e Giovanni Durando, riusciti ad espatriare in tempo, tutti i congiurati furono in Voce della Libertà (affidata alla direzione di G. LaCecilia) e finita nel secondo semestre 1855 col titolo di ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] . introdusse nella carboneria Giovanni Albinola, che fu affiliato nel luglio. Scoppiata in Francia la rivoluzione del luglio 1830 , dove nella prima quindicina di marzo Mazzini, Bianco, LaCecilia, l'A. stesso e altri progettavano una spedizione. ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] Re d'Italia per una notte", secondo l'espressione di G. LaCecilia (Memorie storico-polit., a cura di R. Moscati, Milano DiLucca il protestante Don Giovanni, in La Civiltà cattolica, LXXXV (1934), 4, pp. 40 53, 159-169; N. Nada, La crisi relig. di ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] , A. Berardi Bivona, L. Garofalo, D. Scinà, A. Di Giovanni Mira - cui il G. dedicò commossi necrologi. In particolare il discorso che era collegato con Napoli, e strinse i rapporti con G. LaCecilia, M. Stabile, A. Marocco, G. Denti, M. Foderà, ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] da ricompensarlo nominando cavaliere suo fratello Giovanni.
La tranquillità nel Regno napoletano non durò portato a Roma e tumulato nella sua chiesa titolare di S. Cecilia, dove sarebbe stato eretto alla sua memoria nel 1480 un bellissimo sepolcro ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] cercare contatti con il Mazzini. Poi il 3 agosto fondava, insieme con G. LaCecilia, il Comitato nazionale di liberazione, il cui scopo dichiarato era la propaganda in favore della convocazione di un'Assemblea costituente italiana, che elaborasse una ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] e vi restò sino a quando, secondo la testimonianza del LaCecilia, la scoperta di un progetto di sollevazione repubblicana da
La base dell'attività cospirativa del F. era la Toscana, dove nel 1837 aveva sposato la sorella dell'avvocato Giovanni ...
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BOCCHECIAMPE, Giovanni Francesco
Giovanna Calabrò
Nato ad Oletta, in Corsica, verso il 1773, emigrò giovanissimo per sfuggire alla "barbarie giacobina", entrando nell'esercito del principe di Condé [...] della Repubblica Partenopea, Napoli 1860, pp. 190 ss.; G. LaCecilia, Storie segrete delle famiglie reali…, Genova 1860, pp. 286-291 , in Arch. stor. della Corsica, VIII (1932), pp. 198-213; Id., La morte di G. F. B., ibid., IX (1933), pp. 285-289; P ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] opere notevoli: affreschi in S. Clemente, Sancta Sanctorum, S. Cecilia, S. Pudenziana; icone (Madonne di S. Angelo in Pescheria, sorsero altre celebri cappelle musicali come la Giulia in S. Pietro, la Pia in S. Giovanni in Laterano e quelle di San ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...