CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] (e ai cardinali Gerardo di S. Croce e Goizo di S. Cecilia) un'opera sullo Spirito Santo, il canonico e cantore Benedetto di S sepolto nella basilica di S. Giovanni in Laterano a fianco di Onorio II al quale doveva la sua elezione a cardinale.
Fonti ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] da Giulio Rodinò, Giovanni Gronchi e Giuseppe la sorella di Pietro, già suo compagno di studi a Vienna, anch'egli popolare trentino, membro della Camera; e dal matrimonio nacquero quattro figlie, Maria Romana, Lucia, che diventerà religiosa, Cecilia ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Cecilia.
Documenti del 1307, 1319 e 1322 riflettono in modo diretto la sua attività di "mercante esportatore" (Davidsohn). Nel primo la delle due fazioni responsabili degli incidenti avvenuti la vigilia di S. Giovanni), è presente di continuo, come ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] l'Accademia di S. Cecilia. Iscritta dal settembre 1917 al partito bolscevico, aveva partecipato, insieme con la famiglia, alla Rivoluzione d movimento politico diretto da Giovanni Amendola, e poneva il problema della lotta per la democrazia (ibid., pp ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] collaborazione con i cardinali Ottavio di Ostia e Pietro di S. Cecilia) le trattative con l'imperatore Enrico VI, che si trovava un seguito di truppe sul suolo inglese. Tuttavia la morte di Giovanni Senzaterra, nell'ottobre del 1216, spinse molti ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] cardinale, nel 1596, ne aveva assunto la titolarità), e all'imponente restauro di S. Cecilia, patrocinato da Paolo Camillo Sfondrati.
Fra figure intiere sopra nuvole cioè Cristo, la Madonna, S. Giovanni Battista con li dodici Apostoli").
I resoconti ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] fu eletto presidente della R. Accademia musicale di S. Cecilia; dal 1884 alla morte fu presidente dell'Associazione della stampa episodio si ricollega al suo contrasto con Giovanni Giolitti. Sino al 1889 la critica del B. alla Triplice Alleanza era ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] e Gianlucido e le sorelle Margherita e Cecilia furono educati nella Ca' Zoiosa alla scuola il marchese si impegnava a servire il duca "cum la persona soa, le gente d'arme da cavalo et Cinquanta Bertola da Novate e Giovanni da Padova erano impegnati ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] l'appoggio imperiale e con il favore di Giovanni XXIII. Scoperta la congiura - grazie, sembra, anche all'intervento a Ludovico, tre figli maschi, Carlo, Alessandro e Gianlucido, e Cecilia, educata alla scuola di Vittorino da Feltre. Quest'ultima fu ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] insieme con i cardinali Ottavio di Ostia e Pietro di S. Cecilia; camerario della Sede Apostolica dal 1188, fu creato cardinale diacono di Curia; come cardinale prete dei SS. Giovanni e Paolo sottoscrisse per la prima volta nel novembre 1201 (secondo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...