BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] mezzo braccio quadro, rappresentava il battistero di S. Giovanni con la sua piazza come se fosse vista da "qualche braccia patrons of art…, in Italian Renaiss. Studies: a tribute to the late Cecilia M. Ady, London 1960, pp. 279 ss. (ripubbl. in Norm ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] , il tempo di riverberazione rimaneva molto alto.
Il Teatro di S. Cassiano e dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia (1637-38), con la sostituzione delle file di gradinate con diversi ordini di palchi, segna un momento decisivo nella definizione del ...
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ITALIA
L. Travaini
Il toponimo I., di origine osca, accostato dal punto di vista etimologico al lat. vitulus ('vitello') e variamente interpretato (Rauhut, 1953; Marcato, 1990), si riferiva inizialmente [...] pp. 3-5); B. Migliorini, Storia della lingua italiana, Firenze 1960, p. 122; A. Cecilia, F. Brancucci, s.v. Italia, in ED, III, 1971, pp. 529-533; s Ambrogio a Milano, Petronio a Bologna, Giovanni a Firenze e, inoltre, la Vergine a Pisa. Ma non solo ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] venne contattato dalla "nazione fiorentina" per completare la chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini che era ancora nello stato in A. Nava Cellini, S. Maderno, F. Vanni e G. Reni a S. Cecilia in Trastevere,in Paragone, XX (1969), 227, pp. 24, 38 s. nn. ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] diffuso a S. piuttosto presto, documentato sia dalle citazioni dei vescovi Ceciliano (353-354), Spes (fine del sec. 4°-inizio 5°) con abbondante uso di materiale di spoglio.Romanica è la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, che consiste in due edifici: il ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] Cecilia e s. Valeriano, mentre la lettura della storia di Barlaam e Iosafat l'aiutò a convincersi, dopo la vedovanza, che la vita nel mondo era incompatibile con la scana, 10), Quaracchi-Firenze 1926-1941.
Giovanni di Mailly, Abrégé des gestes et ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] (Budapesti Történeti Múz.).Mentre a S si trovava la chiesa francescana di S. Giovanni, compiuta entro il 1270, a N era ubicato del Duecento, una tavola raffigurante la Madonna attribuita al Maestro della S. Cecilia, una Incoronazione della Vergine di ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] S. Prassede e S. Cecilia, ebbero un mosaico absidale pp. 88, 142; E. Le Blant, Les sarcophages chrétiens de la Gaule, Paris 1886, pp. 37-38; G.B. De Rossi . Hoogewerff, Il mosaico absidale di S. Giovanni in Laterano ed altri mosaici romani, RendPARA ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] lo scomparto ad affresco con S. Agata, s. Caterina e s. Cecilia, del soffitto dell'oratorio di S. Francesco dei Vanchetoni a Firenze (1639 infine Giovanni Tommaso Rossi del Finale, presso il quale, con falso luogo di stampa, vide la luce la prima ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] . Esse comprendono, oltre ai numeri surricordati, la S. Cecilia e storie della sua vita ora agli Uffizi écoles de Toscane, Paris 1929; M. Salmi, Imosaici del "bel San Giovanni" e la pittura del secolo XIII a Firenze, in Dedalo, XI(1930-31), pp. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...