CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] Fénis in Val d'Aosta o a Chambéry, dove risiedeva abitualmente la corte di Savoia. Nulla si sa della sua educazione, se in questa carica provvisoria.
Il 19 marzo 1412 Giovanni XXIII gli conferì il titolo di S. Cecilia, così che lo Ch. - fino allora ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] carismatica bolognese, Pietro da Lucca e il Pucci stesso che maturerà la decisione di commissionare la cappella di S. Cecilia nella chiesa di S. Giovanni in Monte, che si andava allora ristrutturando; e sarà ancora il vescovo di Pistoia che si farà ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] alla chiesa di S. Giovanni Evangelista, dove rimase per due o tre anni, per spostarsi nuovamente, verso la fine di quel decennio divino, pretendendo che le bambine la salutassero con il TeDeum e con inni a s. Cecilia, conservando ritratti da lei fatti ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] a tale offesa Martino IV aveva tolto a Pietro d’Aragona il Regno e lo aveva offerto, tramite la mediazione del cardinale Giovanni di S. Cecilia, al re di Francia Filippo, che durante una solenne adunanza lo aveva accettato per il suo secondogenito ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] si spacciò per fratello della sultana Cecilia Baffo e imbrogliò molta gente, " (cfr. Lettere familiari del signor Giovanni Bonifacio, Rovigo 1627, pp. 231 mai vista. Per provare la sua buona volontà depositò presso la Zecca la sua polvere e una ...
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INNOCENZO VII
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) dei Meliorati (Migliorati) nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. [...] fino al 15 novembre 1400, quando la rassegnò in favore del nipote Giovanni di Nicola dei Meliorati. Sotto il , cardinale di S. Anastasia; Antonio Caetani, cardinale di S. Cecilia; Angelo di Sommariva, cardinale di S. Lucia "in Septemsoliis"; ...
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Pasquale III, antipapa
Andrea Piazza
Discendente da una famiglia dell'alta aristocrazia padana, che vantava parentele con le stirpi dei re di Francia e di Inghilterra, Guido di Crema ascese al soglio [...] di S. Cecilia -, rappresentò il pontefice Eugenio III nelle trattative che si svolsero in Roma tra la parte imperiale e dell'Impero, sarebbe stata la ragione di fondo dello scisma. Invano Guido, insieme al cardinale Giovanni di Morrone, sostenne le ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] generale, informato della congiura il 19 agosto, durante la seduta del 23 seguente nominò una commissione di sei cittadini (Iacopo Burlamacchi, Giovanni Arnolfini, Giovanni Buonvisi, Bernardino Cenami, Bernardino de' Meffici e Niccolò Orsucci ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] a Roma il D. ottenne il titolo di S. Cecilia, in occasione della prima grande creazione e promozione di settimane successive il cardinale Giovanni si trattenne prevalentemente in Sassonia per tornare in seguito a Roma, dove la sua presenza è ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] prematuramente l'abate di S. Cecilia di Corbara, presso Bologna, causa di beatificazione dell'antigesuita Giovanni Palafox y Mendoza, iniziata nel , 421, 460, 476, 485, 498, 533; L. Caraccioli, La vie du pape Benoît XIV, Paris 1783, pp. 197, 222, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...