Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] toscano d'instruzione e di piacere», 1754 sgg.); G. Lami, Sanctae Ecclesiae Florentirwe Monumenta, Firenze 1758, I, 225-228 dell'abito talare ...». Si confronti il ritratto di Giovanni da S. Giovanni, pag. XIV, che risale probabilmente a tradizione ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] e le lettere giunsero ad A.F. Gori, che vi lavorò forse con Lami (secondo il quale per questo il G. si irritò con lui). L' 241-293, 317 s., 356 s. e passim; R. Pasta, Fromond, Giovanni Claudio, in Diz. biogr. degli Italiani, L, Roma 1998, pp. 596-600 ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] dell'antiquaria toscana settecentesca, quale lievito scientifico per i successivi sviluppi di A.F. Gori (1691-1757) e di G. Lami (1697-1770) e per la stagione di impegno culturale e civile che a queste figure fu connessa. Complessa e articolata ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] Robbia, nel giugno del '31;un anno dopo per s. Giovanni fece la professione, ed ebbe poi la conferma, la tonsura e sull'imitazione del Boccaccio e la risposta del Salviati in G. Lami, App. alla Illustrazione istorica di G. Boccaccio, Milano 1820. ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] fu dovuta ai suoi rapporti con questa cerchia, mentre G. Lami sembra avere svolto per lui un ruolo più marginale. Non di rendere omaggio, strada facendo, a noti eruditi come Giovanni Bianchi (Ianus Plancus) a Rimini, Scipione Maffei a Verona ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] sfortunata combinazione Vitale Terrarosa, eletto abate di S. Giovanni Evangelista a Parma nel 1690, prese a malvolere Casinensis, I, Assisii 1731, pp. 76-89; G. Lami, Memorabilia Italorum eruditione praestantium, I, Florentiae 1742, pp. 215 ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] le loro opere: ad esempio, D. Concina, T. M. Mamachi, G. Lami, P. F. Foggini, M. Natali. Il "circolo del Archetto", sorto costruire dallo zio Lorenzo e da lui stesso nella basilica di S. Giovanni in Laterano.
Fonti e Bibl.: A Roma, nella Bibl. dell' ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] , Chioggia e Bologna, da schiere guidate dal condottiero Giovanni da Schio, e perfino dalle città di Verona e Memorie storiche della città di Pistoia, Lucca 1758, p. 225; G. Lami, S. Ecclesiae Florentinae Monumenta, II,Florentiae 1758, p. 953; L. ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] delle sue dodici lezioni. L'operetta fu segnalata con parole lusinghiere dal Lami (Nov. lett.,XII [1751], col. 385) e da F. A alla fine dell'anno, passando per Firenze. Riverisce il Lami ("disse infinite coglionerie") e il Cocchi, conosce lo Stosch ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] . Tra il 1772 e il 1773 Bianchi pubblicava con i suoi amici, sul modello delle Novelle letterarie di G. Lami, le Notizie dei letterati, un foglio settimanale, prima espressione organica di un moderato riformismo illuministico siciliano.
Quando, nel ...
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