LANFRANCO
Umberto Longo
Di questo notaio pontificio non conosciamo il luogo né la data di nascita, che può presumibilmente essere collocata intorno alla metà dell'XI secolo. Non si hanno notizie sulla [...] pontificia. L. svolse il suo servizio nel corso del quasi trentennale periodo in cui fu a capo della Cancelleria pontificia Giovanni da Gaeta (divenuto nel 1118 papa Gelasio II) che ebbe la sua formazione culturale nel monastero di Montecassino sotto ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante [...] Ponti) e il fianco sud del duomo. Questo fu iniziato da Lanfranco nel 1099, consacrato nel 1184, e continuato fino al 14° sec 1708); S. Maria Pomposa (ricostruita nel 1717); S. Giovanni Battista (1730). Fra gli edifici civili: Ospedale civile (1753 ...
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Pittore e incisore (n. Parma 1585). Allievo forse di Agostino Carracci, poi di Annibale, fu a Roma (1602-1609), quindi a Parma, poi di nuovo a Roma. Tra le sue opere principali, le decorazioni del pal. [...] Bentivoglio a Gualtieri (Reggio nell'Emilia) e gli affreschi della cupola di S. Giovanni Battista a Reggio nell'Emilia. La sua maniera è vicina a quella del Lanfranco e dello Schedoni. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a Pavia dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve dal papa G. Reni, Domenichino, F. Albani, G. Lanfranco, Guercino. A Roma, A. Sacchi accolse la tradizione ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] scuola e affreschi del 13° sec.). Si citano inoltre S. Giovanni Evangelista (B. Zaccagni, 1494-1510; facciata e campanile del vi operarono C. de Rore, C. Merulo, R. Mallapert, G.M. Lanfranco, B. Sabatini, A. Falconieri, O. Bassani, M. Uccellini, B. ...
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Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] qualche importanza: due delle quattro statue di stucco, il S. Giovanni Ev. e la Maddalena, nella cappella Bandini in S. Silvestro si opponeva a quella schiettamente barocca (G. L. Bernini, Lanfranco, P. da Cortona); il suo è, tuttavia, un ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] del 1413; S. Francesco, con parti romaniche e gotiche; S. Giovanni Battista (G. e B. Genga); alcuni palazzi dei sec. 16°- alla bottega di maestro Girolamo e di suo figlio Giacomo Lanfranco. Maestri pesaresi lavorarono anche in Liguria e a Venezia. ...
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Architetto e scultore (Pavia 1447 circa - Milano 1522). Esponente del Rinascimento lombardo, la sua scultura, inizialmente tributaria di varie influenze, divenne via via sempre più elegante e delicata. [...] -1490); nei rilievi per la smembrata arca dei Martiri Persiani per il duomo di Cremona (1481-84); nell'arca di S. Lanfranco nella chiesa dedicata a questo santo a Pavia (1498), e in molte altre opere, la scultura dell'A., sempre direttamente erede ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] monumental, 126 (1968); A. Peroni, La struttura del S. Giovanni in Borgo di Pavia e il problema delle coperture nell'architettura . Quintavalle, La cattedrale di Cremona, Cluny, la scuola di Lanfranco e di Wiligelmo, in Storia dell'arte, 18 (1973); ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] . 1962); i chitarristi Franco Cerri (n. 1926), Carlo Pes (n. 1927) e Lanfranco Malaguti (n. 1949); i contrabbassisti Giorgio Azzolini (n. 1928), Berto Pisano (n. 1928), Giovanni Tommaso (n. 1941), uno dei leaders del Quintetto di Lucca, Bruno Tommaso ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...