. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] del Purgatorio a Venosa, probabilmente il Monrealese e il Lanfranco in S. Maria a Potenza e in S. Marco primo anno di vita 1925, Roma 1926; L. De Fraja, Il nostro bel S. Giovanni, Matera 1926; E. Galli, La cripta di S. Francesco a Irsina, in Boll. ...
Leggi Tutto
UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] a Perugia, a Spoleto, a Orvieto, a Foligno, a Città di Castello si trovano testimonianze dell'attività di Giovanni Baglioni, del Lanfranco, del Guercino, di Rutilio Manetti, di Andrea Sacchi, di Sebastiano Conca, del Benefial, di Gaetano Gandolfi, di ...
Leggi Tutto
Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] italiani dell'età barocca, primi tra gli altri i Caracci, il Lanfranco, Pietro da Cortona e il Bernini. Di origine non dubbia sono Chigi, eseguito fra il 1765 e il 1767 dall'architetto Giovanni Stern, che aveva alle sue dipendenze lo scultore Tommaso ...
Leggi Tutto
LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] (facciate di Palazzo Doria Spinola in Largo Lanfranco e di Palazzo Spinola in Via Garibaldi) sono a Genova e in Liguria dalle origini al Cinquecento, ivi 1987; M. Seidel, Giovanni Pisano a Genova, catalogo della mostra, ivi 1987; AA.VV., La scultura ...
Leggi Tutto
Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] accordo non solo con gli scritti canonici di Paolo e di Giovanni, ma anche con la dottrina degli apologisti, che aveva appunto e sangue di Cristo (Radberto Pascasio, morto nell'860; Lanfranco priore di Bec poi vescovo di Canterbury, morto nel 1089; ...
Leggi Tutto
Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] a malincuore, anche F. Sennonché, caduta la breve fortuna di Giovanni da Vicenza, l'accordo segnato fu rotto dalla lega. Intanto Aimerico de Peguilhan, Folchetto de Romans, Guglielmo Figueira, Lanfranco Cigala, e lo stesso Sordello, oltre ai legami ...
Leggi Tutto
SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] ora nella cattedrale e già nella chiesina dei Ss. Giovanni e Paolo, dove tuttora sono alcuni affreschi che con più recenti, Spoleto ha tra altro opere di Annibale Carracci, del Lanfranco, del Guercino, di Sebastiano Conca, in Duomo, alla Manna d' ...
Leggi Tutto
Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] del movimento francescano. E da Gubbio fu chiamato nel 1140 quel maestro Giovanni che diresse i lavori della nuova chiesa di S. Rufino fino architettura e scultura col Bernini e pittura col Lanfranco, ebbe ingegno vivace che gli permise di sentire ...
Leggi Tutto
VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] ideale artistico come pittore, fece lavorare il Reni e il Lanfranco, il Domenichino e il Sacchi, il vecchio D'Arpino e Cook, museo di Londra); l'Immacolata, già ricordata, e S. Giovanni a Patmos (coll. Frère), Adorazione dei Magi del 1619 (Prado). ...
Leggi Tutto
Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] fede sono: la promessa che dell'Eucaristia fece Gesù Cristo (Giovanni, VI); l'istituzione effettiva della medesima che compì con il Liegi, Gregorio da Bergamo continuano, nella direzione di Lanfranco, la lotta anti berengariana.
I catari movevano ...
Leggi Tutto
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...