BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] e drammatici allo stesso tempo, riecheggianti il Correggio, Lanfranco e i Veneti, più che il Caravaggio, e Madonna dolente a sinistra e a destra la Maddalena e s. Giovanni; ripresa dal Cristo morto del Mantegna (Milano, Brera), la composizione ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] 1638 il F. sposò Flavia, figlia del pittore G. Lanfranco, impegnato a Napoli già da alcuni anni. Stando alle dichiarazioni al busto di C.A. Caracciolo, nella cappella Caracciolo in S. Giovanni a Carbonara, firmato e datato al 1643 (Bologna, 1954, pp. ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] i rapporti professionali che lo legarono a Lanfranco Massa, procuratore del principe genovese Marcantonio Doria medesimo ruolo in occasione delle nozze fra Anna Do, figlia del pittore Giovanni, e lo scultore Michele Angelo Perrone (pp. 47, 178). Il ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] il senatorato romano. L'A. e il cardinale inglese Giovanni di Toledo esplicarono una notevole attività nel compito molto costoso dalla confluenza dei "guglielmiti".
L'A. nominò Lanfranco Settala, generale dei zambonini come primo generale dell'Ordo ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] palatino era stato eseguito il sacramentario donato dal vescovo Giovanni d'Arezzo al monastero padano (Parigi, BN, , società e istituzioni nei secoli XI-XII nel territorio modenese, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] presenza degli ignudi.
Nel percorso di apertura verso G. Lanfranco e di più morbida stesura dei panneggi, oltre che di maggiore sensibilizzazione luministica, si pone la Visione di s. Giovanni Evangelista (firmata e datata 1661) per l'omonima chiesa ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] fece tesoro di analoghe soluzioni compositive proposte precedentemente sia da Lanfranco, sia da Pietro Berrettini da Cortona, ma ne attenuò dei dodici profeti per la navata centrale di S. Giovanni in Laterano e la decorazione del palazzo De Carolis ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] (1592: Parigi, Louvre); Madonna con Bambino, s. Giovanni Evangelista e s. Caterina (1593: Bologna, Pinacoteca nazionale); dal 1604 al 1607, soprattutto dall'Albani con l'aiuto del Lanfranco e del Badalocchio. Dal 1595 in poi il C. si allontanò ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] , dei quali sono stati sinora identificati la Visione di s. Giovanni Evangelista e il S. Sebastiano curato dalle pie donne (Milano, con il barocco romano e con le calde cromie di Lanfranco, come ben esemplificano il Convito di Assalone per Mattias de ...
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SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] Caen (1077-1093), nipote dell'arcivescovo di Canterbury Lanfranco di Pavia, diede inizio alla costruzione di una nuova di uno scavo nel 1978 (Biddle, Biddle, 1980).L'abate Giovanni di Cella (1195-1214) aggiunse tre campate occidentali alla navata ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...