Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, [...] gli stessi principi, Federico II, il suocero di questo Giovanni di Brienne, il figlio Enzo re di Sardegna; e Italia l’imitazione provenzale si estendeva anche alla lingua (Lanfranco Cigala, Sordello ecc. scrissero in provenzale), nel Mezzogiorno ...
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Famiglia piacentina, la cui genealogia documentata ha inizio con un Manfredi e un Davide vissuti nel secolo 12º. Da Davide procede Lanfranco, i cui quattro figli furono i capostipiti dei 4 rami degli Scotti: [...] capitano perpetuo, diede alla famiglia un nuovo indirizzo feudale-terriero. Francesco II, figlio di Cristoforo, fu creato da Giovanni Maria Visconti conte di Vigoleno (1404); il nipote Alberto II, figlio di Giacomo, ebbe dall'imperatore Sigismondo ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] grandi temperamenti di teologi e di scrittori come Pier Damiani, Lanfranco di Pavia, Anselmo d’Aosta.
Più notevole la vita intellettuale una notevole vita culturale: tra gli Inglesi, oltre a Giovanni di Salisbury e Adamo di Petit-Pont che, grammatico ...
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Pittore (Bologna 1576 - Parma 1622). A Bologna si dedicò inizialmente al quadraturismo con G. Curti entrando poi in contatto con i Carracci, dal cui influsso, in partic. di Ludovico, è segnata la sua prima [...] , Ospedale di S. Procolo). Fu poi a Roma (S. Giovanni Evangelista, chiesa dei Cappuccini) e a Malta, dove conobbe l' tuttavia superati dal rinnovato interesse per Correggio e G. Lanfranco (affreschi nella basilica della Ghiara, Reggio nell'Emilia). ...
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PROTIRO (gr. πρόϑυρον)
Emilio Lavagnino
Viene indicato col nome di prothyrum quel passaggio o breve corridoio che nella casa romana unisce la porta che dà sulla strada con l'altra che immette nell'atrio. [...] fa eccezione per quello sorretto da due cariatidi, attribuite a Giovanni Pisano, che incornicia la porta d'ingresso nel fianco della arco di trionfo. L'eco lontana del protiro modenese di Lanfranco è vinta da una nuova solennità enfatica. Qui è il ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Mario Donati
Chirurgo, nato a Saliceto (Piacenza) non si sa precisamente in quale anno. Visse circa fra il 1210 e il 1276-77; morì a Piacenza, ove fu sepolto nella chiesa di S. [...] Giovanni in Canale. Si ritiene che abbia compiuto gli studî medici a Bologna, allievo di Buono del Garbo e di Taddeo Alderotti. quindi anche a Pavia e forse a Piacenza. Fu suo allievo Lanfranco da Milano, che poi a Parigi acquistò così grande fama da ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] duchi di Hereford e di Norfolk e quando la morte di Giovanni di Gaunt portò al primo la successione del ducato di accentrare in sé in modo speciale l'interesse del Normanno: è Lanfranco di Pavia, che, egualmente dotto in diritto romano e in diritto ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] (poi goticamente ricostruita) al cui seggio era stato chiamato Lanfranco da Pavia abate di S. Stefano di Caen: e XIII dinnanzi ai nuovi modi gotici e toscani, a stento imitati da Giovanni e da Iacopo di Cosmato.
Nel Lazio diverse sculture in legno, ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] d'Angiò e dei suoi successori diretti Carlo II, Roberto e Giovanna, la Provenza fu tratta a partecipare attivamente agli affari italiani: da di poeti italiani in provenzale (Sordello, Lanfranco Cigala, Rambertino Buvalelli, Percivalle Doria, ecc ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] valore tonale era stato introdotto in Casteldurante stessa nel 1508 dal vasaro Giovanni Maria, cfr. C. M. I., I, 46, Coppa dei Fontana, col maestro Girolamo e con suo figlio Giacomo Lanfranco (dalle Gabicce), che nel 1567 ottenne da Guidobaldo II di ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...