ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] qualità, è direttamente aggiornato sull'esempio del concittadino Giovanni Faloppi, che era attivo a Bologna.
Le ), 2, pp. 20 s.; M. Ferretti, L'immagine del duomo, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo di Modena (catal.), Modena 1985, p. 582; O ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] L'opera ebbe non solo l'entusiastica approvazione degli amatori, ma anche vivaci accoglienze nell'ambiente artistico romano. Il Lanfranco, per esempio, dichiarò che "quel solo quadro bastava ad atterrire qualunque pittore" (Calvi, p. 19). Il Guercino ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] chiesa di S. Pietro (Vergine col Bambino e S. Giovanni Battista)ed una nella Galleria nazionale dell'Umbria (Sacra Famiglia con , diremmo, in concorrenza - con le analoghe imprese decorative del Lanfranco a S. Andrea della Valle o del Cortona a S. ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] al quale, tra il 1726 e il 1730, misero mano Liborio Fattori e Giovanni Brughi (Hautecoeur, 1910) e che fu in gran parte rifatto da P. Vergine su una copia tratta dall'originale del Lanfranco dal pittore orvietano Ludovico Mazzanti (il mosaico nel ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] S. Paolo fuori le mura, che venne completata da G. Lanfranco.
Oggi gli vengono attribuiti (Negro, 1994) gli affreschi con le alto della sua carriera.
I dipinti murali in S. Giovanni dei Fiorentini sono successivi ai perduti interventi nel coro della ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] Si trattava del mosaico detto della Navicella, copia dal Lanfranco, rappresentante S. Pietro sul lago di Tiberiade, ancora restauri degli antichi mosaici esistenti nelle chiese romane di S. Giovanni in Laterano (facciata), di S. Maria in Trastevere ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] iInpallidì al confronto delle più moderne tele del Cortona stesso, del Lanfranco e del Sacchi. Superato dai tempi e già inattivo da del Titi, e la Maddalena portata in cielo in S. Giovanni dei Fiorentini a Roma datagli dal Passeri, ma opera dì ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] e l'uso dello scorcio di sotto in su rivelano la conoscenza del neocorreggismo di G. Lanfranco e dell'opera di S. Badalocchio nella cupola di S. Giovanni Evangelista a Reggio Emilia.
Dopo la metà del secondo decennio del secolo, il G. eseguì tre ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] , ipoteticamente, una copia della Salita al Calvario di G. Lanfranco (Genova, Galleria di Palazzo Bianco: ibid., p. 140). of Scotland: Fusconi, 1980, p. 72) e un S. Giovanni Evangelista a Patmos del Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi di Firenze ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] Rieti, si ricordano il S. Giovanni Battista tra la Maddalena e s. Eligio (vescovado), S. Alessandro papa tra due donatori e la Madonna del Rosario barocche, con richiami a soluzioni di G. Lanfranco e di Pietro Berrettini da Cortona, pur senza ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...