GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] di s. Margherita da Cortona (Firenze, Museo di Palazzo Pitti) di Lanfranco e una medaglia di M. Soldani con Carlo V di Lotaringia.
Attorno prospettica.
Nell'aprile del 1722 ebbe un altro figlio, Giovanni Ermenegildo, che morì nel luglio 1723.
Il G. ...
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BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] Lorenzo, insieme a Pietro Cigala, figlio del noto trovatore Lanfranco. Da quest'anno fino al 1321, quando venne eletto , l'indulgenza plenaria in articulo - mortis.
Nel 1-3-34 Giovanni XXII incaricò B. di intervenire in favore di Tedesco, vescovo di ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] di un privato cittadino. In città scoppiarono tumulti e, secondo quanto narrato, per la verità abbastanza confusamente, da Giovanni de Mussis, il "popolo" impose al proprio capitano, il già ricordato Uberto de Iniquitate, di richiamare i fuorusciti ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] Giacomo, Battista fu canonico della cattedrale di Modena; Lanfranco fu "familiaris et commensalis continuus" del card. Della trattative per il tramite di un suo legato temporaneo, Giovanni Roselli, di indurre il governo veneziano a dare il proprio ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] propagatosi in area emiliana. Tale rinnovamento si sostanzia nell'accoglienza di spunti da G. Lanfranco e A. Tiarini. A Cremona dipinse una tela con La decollazione di Giovanni Battista per la chiesa di S. Luca, firmata e datata 1624, ora nella ...
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BELTRAMO da Brescia
Mario da Bergamo
Pochi dati possiamo raccogliere dalle fonti per una traccia biografica di B., primo maestro generale degli umiliati, e, fra questi, scarsissimi sono gli accenni [...] carica di prevosto della casa di S. Luca de Quinzano in Brescia. Giovanni di Brera, che scrive però nell'anno 1419, ci fornisce un' parte di questo gruppo, a capo del quale era forse fra' Lanfranco, che troviamo prevosto di S. Luca nel 1234, prima di ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] prima di eseguire la Madonna fra i ss. Luca e Giovanni Battista della cappella Castelvetro di S. Pietro (1522) aiuta Giovanardi, Regesto, ibid., nn. 16, 20; M. Ferretti, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo di Modena (catal. della mostra), Modena 1984 ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] dell'opera di Giovan Battista Benaschi, si innestava quella del Lanfranco. Rimase fermo, perciò, in una posizione che, senza Vergine col Bambino e santi della chiesa di S. Giovanni Battista di Montesarchio e dello stesso momento devono ritenersi La ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] e Lanfranco (entrato nell'Ordine dei minori ed eletto vescovo di Albenga nel 1254). Il D. studiò legge, diventando uno dei giurisperiti più illustri della città, segnalandosi sia per l'intensa attività professionale privata sia per la costante ...
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DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] di M. Chiaudano, ibid., IV, ibid. 1940, pp. 18, 22; Giovanni di Guiberto (1200-1211), a cura di W. Hall Cole-H. G. Krueger G. Reinert-R. L. Reynolds, ibid., V, ibid. 1939, p. 234; Lanfranco (1202-1226), a cura di H. G. Krueger-R. L. Reynolds, ibid., ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...