GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] è noto che il beato Guglielmo ebbe un nipote, anch'egli di nome Giovanni (detto "Homo Dei"), che fu abate di Fruttuaria e che è stato a Roma, forse per domandare (come fece anche Lanfranco del Bec) che fossero rimossi l'interdetto lanciato contro ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] già ai tempi di Guglielmo I (1066-87) e dell'arcivescovo Lanfranco di Canterbury (1070-89). Sotto Guglielmo II il Rosso (1087-1100 il re non fu raggiunta. Una lettera di un cardinale Giovanni ad Anselmo del dicembre 1102 (in cui quest'ultimo viene ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] dignità del capitolo, liberò i chierici di S. Giovanni in Borgo da una servitù che avevano nei 1977, p. 470; A. Bertoloni, Il testo della Vita et miracula s. Lanfranci: edizione critica e traduzione, tesi, seminario vescovile di Pavia, a.a. 1990-91 ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] anni precedenti la fondazione dei minori, sarebbe stato discepolo di Giovanni Bono. Tra i minori e i seguaci di G. si dimessi consentendo l'elezione di un nuovo generale nella persona di Lanfranco da Settala, già priore della domus di S. Giacomo di ...
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LANFRANCO
Umberto Longo
Di questo notaio pontificio non conosciamo il luogo né la data di nascita, che può presumibilmente essere collocata intorno alla metà dell'XI secolo. Non si hanno notizie sulla [...] pontificia. L. svolse il suo servizio nel corso del quasi trentennale periodo in cui fu a capo della Cancelleria pontificia Giovanni da Gaeta (divenuto nel 1118 papa Gelasio II) che ebbe la sua formazione culturale nel monastero di Montecassino sotto ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] patrizie intronizzavano papa, col nome di Benedetto X, Giovanni vescovo di Velletri. Insieme con i cardinali che non alla vista del papa. E tuttavia ancora G. VII chiede a Lanfranco, affinché il re non incorra nell'ira del pontefice, di esortare ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] a studiare al monastero di Le Bec presso la scuola aperta da Lanfranco di Pavia. Quindi, non ancora sacerdote, egli fu presso la corte Mainardo, vescovo di Silva Candida, e dal cardinale prete Giovanni Minuto allo scopo di pacificare la città e di ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] , dal 1977, delle Famiglie della visitazione a Sammartini, radunatesi intorno a don Giovanni Nicolini, poi della Piccola famiglia dell’Assunta (Rimini) di don Lanfranco Bellavista, e nel 1978 della Piccola famiglia della Resurrezione (Cesena), sorta ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] magnifico esempio per quei religiosi. Dopo soli tre anni, quando Lanfranco divenne abate di Santo Stefano di Caen, A. gli subentrò Epistola de incarnatione verbi fuprovocata da una lettera di Giovanni, suo monaco a Bec e futuro abate di Telese ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] tutto questo costituisce una valida riprova della precisa testimonianza del prete Lanfranco il quale, alla domanda se i dieci canonici (tra i in Francia: infatti quivi gli pervennero due messaggi di Giovanni Senzaterra, l'uno dell'8 apr. 1216 con il ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...