LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Un pagamento della contabilità del cardinale Carlo de' Medici del 17 ag. 1633 per 150 scudi al "cavaliere GiovanniLanfranco" è stato riferito da E. Fumagalli (2001, p. 83, e 2003, p. 37) alla replica del quadro di Brunswick nelle Gallerie fiorentine ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] modo di porsi in diretto confronto con le novità di Peter Paul Rubens e con l'opera di GiovanniLanfranco, che a Napoli, nei decenni immediatamente precedenti, aveva lasciato significative testimonianze della sua pittura, specialmente al Gesù Nuovo ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] , ove si dice che solo le teste sono di mano del L., mentre il resto del dipinto viene attribuito a GiovanniLanfranco: curioso suggerimento, che sembra però trovare una almeno parziale conferma nelle recenti risultanze radiografiche (O. e Artemisia ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] erano, al contrario, sempre molto pulite e pienamente definite. Il G. potrebbe anche essere stato influenzato da GiovanniLanfranco, che affrescò il soffitto della cattedrale di Napoli, dal momento che le figure della Sacra Famiglia possiedono una ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] maggiore evidenza il tentativo di una forma più dinamicamente concepita, forse in relazione alla pubblica visione di opere di GiovanniLanfranco (Emiliani, 1997, p. 92). Di notevole spicco il brano di natura morta ai piedi della santa, di una vivezza ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] le istanze che percorrono la raccolta di vite è la collezione Pascoli, che contava dipinti di Guercino, GiovanniLanfranco; contemporanei quali Sebastiano Conca, Franco Trevisani, Benedetto Luti; un consistente numero di dipinti di genere di Antonio ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] queste opere sono state messe in rilievo alcune possibili suggestioni stilistiche derivate dalla visione degli affreschi di GiovanniLanfranco in S. Giovanni dei Fiorentini a Roma (Roli, p. 46).
Ma la datazione dei due quadri è controversa; e parte ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] woodcuts, XII, Amsterdam 1983, pp. 45-98 (con bibl.), 99-106 (per Giuseppe, con bibl.); E. Schleir, Disegni di GiovanniLanfranco (catal.), Firenze 1983, pp. 102, 113; F. Petrucci Nardelli, Il cardinale Francesco Barberini senior e la stampa a Roma ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] della cosiddetta "Bibbia di Raffaello" in Vaticano, disegnata dal vero ed incisa sette anni prima da Sisto Badalocchio e GiovanniLanfranco.
Ebbe tre figli (Damiano, Giuseppe Carlo, Vito Andrea, questi ultimi due pittori: v. oltre) e varie figlie tra ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] interpretazione di autori diversamente a lui cari: Raffaello prima d'ogni altro, e poi Annibale Carracci, Pietro da Cortona, GiovanniLanfranco, Lazzaro Baldi, Ciro Ferri, il Morandi, il Franceschini, ed infine Carlo Maratta, cui per altro si legò di ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...