PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] nelle sue mani la gestione del governo, avvalendosi della collaborazione dapprima di Michelangelo Tonti e di Lanfranco Margotti e poi di Giovanni Garzia Mellini. A Scipione Borghese fu riservato un compito politico di mediazione con i principi e ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] l'atto di fondazione appaiono altri membri della famiglia, ossia Riprando, Lanfranco e Antonio, che sono detti "Romani Longobardi". La prima badessa del nuovo monastero fu Nicondilla, figlia di Giovanni e nipote del fondatore e, fino alla metà del XV ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] raccolto direttamente l'eredità dei secondo successore di Giovanni Gualberto, alla sua morte avvenuta il 12 marzo morte, il 3 dic. 1139, il suo successore, il vescovo Lanfranco, procedeva alla canonizzazione, compiendo - secondo la prassi di allora - ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] la Madonna, Bambino, s. Carlo Borromeo e il beato Giovanni Bonvisi in S. Maria Corteorlandini a Lucca un'inscrizione su dell'epoca, quali il Domenichino, F. Albani, A. Tempesta, G. Lanfranco, G. Baglione e Antonio Carracci (Riedl, A. della G., 1998, ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] ) il D. avrebbe acquistato Loano dal vescovo d'Albenga, ma solo nel 1289 vi costruì un castello; nel 1270 coniperò da Lanfranco Borborino (l'ammiraglio esiliato dopo la sconfitta di Trapani) e dal figlio Leonardo due parti indivise della "villa" di ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] ultimi giorni di dicembre, in favore dei tre figli di suo nipote Gariardo: Gariardo, Lanfranco e Ariberto chierico.
Contemporaneamente donò alla chiesa di S. Giovanni di Monza la corte di Casate e altri beni, riservando all'arcivescovo l'usufrutto di ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] di S. Michele al Pozzo Bianco a quella di S. Giovanni e di porta S. Andrea, e ai molti altri che 93; IX (1935), pp. 15-57, 148-78, 233-63; Id., La discendenza di Lanfranco "de Martinengo", in Arch. stor. lomb., LXII (1935), pp. 500-12; LXVII (1940), ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] volumi furono ceduti dai priori Celso da Verona e Lanfranco da Milano al medico padovano Girolamo, figlio del Firenze 2001, pp. XXXI-XXXVIII; P. Tosetti Grandi, G. M. in S. Giovanni di Verdara a Padova, in Sulle pagine, dentro la storia, a cura di C. ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] 5-11 febbr. 1160), che confermava l'elezione di Vittore IV, Giovanni di Anagni, legato di Alessandro III, da Milano la comminava prima 1093, compaiano solo i suoi figli Uberto, Guglielmo, Lanfranco, Rainerio e Ottone, anche se dallo stesso documento ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] dopo a succedere ad un altro cugino, Lanfranco Cortese, come vicario di Modena, ricevendo, , 156; IX, p. 456; X, pp. 582 s., 594; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo, I, Il Compendium, Roma 1981, pp. 42, 86, 134 ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...