MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] Nel 1456 ottenne per esempio dal monastero pavese di S. Lanfranco l'investitura di una tenuta di 1500 pertiche di prato 1995, pp. 111-121; F. Somaini, Un prelato lombardo del XV secolo. Il card. Giovanni Arcimboldi(, Roma 2003, ad indicem. M. ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] 729; V, cc. 177 s., 934; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovanni da Bazzano e di Bonifacio da Morano, a cura di L. Vischi-T. istituzioni cittadine a Modena tra X e XII secolo, in Lanfranco e Wiligelmo: il duomo di Modena, Modena 1984, pp. ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] era comproprietario anche Pietro) avesse toccato il porto di San Giovanni d'Acri (20 agosto). Nel 1250 Pietro noleggiò ai due fratello Pietro, fu nominato curatore di Pietrino, figlio di Lanfranco, loro fratello, che sposò Adelasia, figlia di Guidetto ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] . I pittori coinvolti furono il Domenichino, Antonio Carracci, Sisto Badalocchio, Antiveduto Gramatica, Francesco Albani, Giovanni Baglione, Giovanni Gaspare Lanfranco e Antonio Tempesta. Il ciclo pittorico andò disperso nel Settecento.
Alla morte di ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] purché quest'ultimo lasciasse a Genova il controllo della torre di San Giovanni d'Acri, di vitale importanza strategica. Inoltre al F. fu . A Roma furono spediti allora il F. e Lanfranco di Carmadino col preciso mandato di non accettare proposte ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] 1273 s., 1289, 1296, 1311, 1366, 1372, 1384, 1491, 1713, 1876; Lanfranco (1202-1226), 3 voll., a cura di H.C. Krueger - R.L. 623, 625, 640, 702, 754; Il cartulario di Arnaldo Cumano e Giovanni di Donato (Savona, 1178-1187), a cura di L. Balletto et ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] Ingo de Fressia, Guglielmo Vento, Bisacino, Simone Doria e Lanfranco Pevere. Fu un anno di pace e di prosperità, a 352, 355, 363, 367, 429; L. T. Belgrano, Lalapide di Giovanni Stralleria e la famiglia di questo cognome, ibid., XVIII (1885), p. 220 ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] Marco di Paolo, da S. Polo, e un Marco di Giovanni, da Castello.
Decisamente scarse e non sempre attendibili le notizie che il cronista Andrea Dandolo), incrociò quella rivale guidata da Lanfranco Borborino, la cui consistenza era di poco superiore. ...
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PIGNATARI, Lanfranco
Enrico Basso
PIGNATARI, Lanfranco. – Membro di un’antica famiglia dell’aristocrazia mercantile cittadina, nacque a Genova presumibilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Fu [...] marzo 1276 fu nominato insieme a Guido Spinola, Babilano Doria e Giovanni di Ugolino quale plenipotenziario del Comune nelle trattative di pace con a Genova.
Dopo questa missione diplomatica Lanfranco Pignatari scompare dalla documentazione pubblica e ...
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DANDOLO, Giberto
Marco Pozza
Appartenente ad uno dei rami principali della nobile famiglia veneziana, quello che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, collaterale rispetto ai discendenti del doge [...] , che cadde ucciso, e quella del suo collega Lanfranco Dugo Spinola, che poté salvarsi a stento fuggendo su figlia di Gratone Dandolo da S. Polo, ed ebbe due figli maschi, Giovanni, eletto doge nel 1280, ed il già ricordato Marco.
Fonti e Bibl.: ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...