Phillipps, Sir Thomas
Berta Maracchi Biagiarelli
Collezionista inglese (Manchester 1792 - ivi 1872); iniziò a Middlehill, quando era ancora molto giovane, la sua raccolta di manoscritti, che era destinata [...] l'Italia ha potuto recuperare, oltre a documenti d'interesse archivistico, tra i quali vanno ricordate almeno lettere di GiovanniLanfredini e di Francesco Vettori, vari manoscritti; tra questi i più importanti sono due codici nonantolani dei secc. X ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] . Alla Promotrice di Genova, nell'ottobre del 1858, anche i due piccoli dipinti La prima vita artistica di Giovanni Mannozzi da San Giovanni e La guardia domestica non gli risparmiarono l'esortazione a dedicarsi a lavori di "maggior lena" (Rivista di ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] con lui "molto familiarmente et in istretto nodo d'amicizia" (Segni). Il L. lo metteva a parte dei suggerimenti avanzati da Lanfredino suo padre al cardinale Giovanni de' Medici, poi papa Leone X, quando i Medici erano tornati in città nel 1512 ...
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Pittore (Volterra 1611 - Firenze 1689); allievo di M. Rosselli, risentì di Giovanni da San Giovanni, poi di Pietro da Cortona. Fu piacevole ed elegante decoratore: a Firenze, affreschi nella villa della [...] Petraia (dal 1636), nei palazzi Niccolini e Lanfredini, nella Sala delle Allegorie (1658) di palazzo Pitti. La Burla del piovano Arlotto (Firenze, Galleria Palatina) è un notevole esempio della pittura fiorentina in genere. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] capo di 11.000 lanzichenecchi; alla fine dello stesso mese moriva Giovanni delle Bande Nere, l'unico "vero soldato" che ci inedite del G.: le Lettere inedite di F.G. a Bartolomeo Lanfredini, a cura di A. Otetea, Aquila 1926; le Ricordanze inedite ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] studi giuridici sotto la direzione del famoso giurista Iacopo Lanfredini. Il 28 maggio 1716 fece il suo ingresso in Giuseppe da Copertino, Girolamo Emiliani, Giovanni di Kenty, Serafino da Montegranario e Giovanna di Chantal. Fra le numerose ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] oratore fiorentino, quando ne voleva il favore per la creazione cardinalizia del fanciullo Giovanni de' Medici, gli faceva sperare "l'imperio dei cristiani" (lettera di G. Lanfredini 5 febbr. 1488-89, nell'Arch. di Stato di Firenze, Carteggio Mediceo ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Mazzinghi era in contatto diretto con il L. che fu accompagnato all'incontro con il cardinale dall'oratore fiorentino Giovanni Antonio Lanfredini; vi era un forte concorrente toscano e l'intervento del Magnifico ebbe un peso risolutivo nel portare a ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] su incoraggiamento del Caluso.
Conosciuto don Giovanni Zohrab, monaco della Congregazione mechitarista passim (utile particol. per i rapporti di B. con G. Grassi); D. Lanfredini, M.me de Staël e i suoi amici italiani, in Rivista di letter moderna ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] il triennio, l'A. poté finalmente interessarsi di nuovo del suo collegio. Vi fu trasportata la biblioteca del cardinale Lanfredini, primo nucleo di una grandiosa raccolta di rari volumi. Al principio del 1743 gli imperiali posero sotto sequestro i ...
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